Oggi è il compleanno di Android. Scopriamo insieme tutti i nomi del più free e flexible sistema operativo del momento.
Vai!
1. 2009: Android 1.5 1.6 2.0
Cupcake
La prima release 1.5 con nome in “codice dolciario” si chiama Cupcake ed è stata rilasciata in aprile 2009. Cambiamenti rispetto alla prima versione? tastiera virtuale, widget e rotazione dello schermo automatica.
Donut
Android 1.6 si chiama invece Donut ed ha allargato le funzionalità del sistema, integrando app della camera, video e galleria, supporto a schermi 768z480, e raggruppando alcune funzioni in un’unica barra.
Eclair
Si tratta della versione 2.0 e ha portato un’interfaccia rifinita con la possibilità di collegare più account di posta, calendario e contatti. Vengono integrati il Bluetootj 2.1 e il flash, oltre a Exchange di Microsoft. Fu il periodo del primo Nexus one di HTC, con la versione 2.1, la prima a voler fare diretta concorrenza a iOS
2. 2010: Android 2.2 2.3
Froyo
Arriva nel maggio 2010 con la release 2.2. Viene reso compatibile con Flash, c’è il supporto ai display HD, la possibilità di memorizzare le app su micro SD, aggiornamento e installazione automatica delle app, tethering via USB e Wifi.
Gingerbread
E’ la versione 2.3, rilasciata a dicembre. Vengono abilitate le chiamate via Internet, nuovi sensori come giroscopio e barometro, più fotocamere sullo stesso dispositivo, videochiamate che preparavano l’invasione dei selfie. Il primo telefono con su installato Gingerbread è di nuovo un Nexus, la versione S di Samsung.
3. 2011: Android 3.0 4.0
Honeycomb
Rilasciato all’inizio del 2011 e ha raccolto l’eredità delle migliorie della versione precedente, come il supporto ai processori multicore, accelerazione grafica hardware, nuova interfaccia grafica e USB on the go. Tutto per colmare il gap con iOS.
Ice Cream Sandwich
Ottobre 2011 ha visto la nascita di Android 4.0, con un cambio radicale di interfaccia, dal font ai tasti. La creazione delle cartelle avviene con il trascinamento di un’icona su un’altra, i messaggi potevano essere dettati, lo smartphone si sblocca con il riconoscimento facciale e finalmente arriva il multitasking. Prima fila? I Galaxy Nexus.
4. 2012: dal 4.1 in poi
Jelly Bean
A giugno 2012 viene annunciato Jelly Bean, con l’aggiunta di ulteriori funzionalità e il miglioramento della user experience. Migliora la fluidità, debutta Google Now, le notifiche possono essere silenziate e diventano espandibili. Il nuovo sistema operativo viene lanciato con Nexus 7 di Asus, Nexus 4 di LG e un Nexus 10 di Samsung.
KitKat
Viene annunciato ad ottobre 2013 quando Android è installato sull’80% degli smartphone. Viene rinfrescata l’interfaccia grafica che diventa più colorata. Viene data una spinta a Google now e diventa veloce e reattivo su quasi tutti i dispositivi. Capofila? Nexus 5 di LG.
Lollipop
La versione disponibile attualmente è la 5, ovvero Lollipop e ha migliorato l’esperienza d’uso, c’è il material design sia per il sistema operativo che per le app Google. Vetrina di quest’ultimo aggiornamento sono il Nexus 5 e 9 di Motorola e HTC.
Non ci resta che aspettare il prossimo aggiornamento, Marshmallow, che verrà presentato il prossimo 29 settembre, in occasione del lancio dei nuovi Nexus.
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