Buon compleanno intramontabile Whitney!

Unica, inimitabile, la sua voce riscalderà per sempre i nostri cuori. Il 9 agosto Whitney Youston avrebbe compiuto 50 anni. “The Voice”, unica donna al mondo ad essere insignita di tale titolo, al pari dell’intramontabile Frank Sinatra, da Oprah Winfrey, avrebbe festeggiato il mezzo secolo di vita, nonché gli innumerevoli successi che l’ avevano accompagnata nel corso della carriera. Avrebbe potuto … se una morte prematura, causata da una lunga depressione e l’ uso smodato di alcol e stupefacenti, per ironia della sorte, in un momento nel quale pareva che la Houston stesse cercando di riemergere dal fondo dei propri demoni, non l’ avesse sottratta all’affetto dei propri cari e dei suoi fans.

Whitney Houston scompare l’ 11 Febbraio 2012 a Beverly Hills. Il suo corpo esanime, ritrovato in una vasca da bagno dell’Hotel Beverly Hilton di Los Angeles, dove avrebbe dovuto partecipare ai festeggiamenti per i Grammy Awards.
Whitney, ricordo la prima volta che la vidi esibirsi durante un programma presentato da Pippo Baudo, una ragazza magrissima, con una voce stupefacente, calda, piena, senza limiti. Ricordo il pubblico estasiato, come del resto lo stesso Baudo, che richiese un bis fuori programma. Whitney si “limitò” a riproporre il brano appena eseguito, ancora

una volta lasciando tutti in preda ai brividi per l’emozione.
Ne fece di strada questa ragazza, che a partire dal 1980 dominò per ben 10 anni la scena canora, vendendo circa 55 milioni di dischi in tutto il mondo, ricevendo la consacrazione definitiva con l’uscita nel 1992 del film “The Bodyguard“  al fianco di Kevin Costner, celebre la sua interpretazione di “I will always love you” title track dell’omonima colonna sonora del film.

Il suo successo aprì la strada a molte altre cantanti di colore che fino a quel momento si vedevano preclusa una parte del mercato discografico. Ad oggi l’artista femminile di maggior di successo, seconda solo a Madonna, dovette confrontarsi con un successo planetario spezzato da una situazione familiare difficile. Nel 1992 la Houston convolò a nozze col cantante Bobby Brown, lontano dal successo della sua consorte. Il burrascoso matrimonio causò a questo talento incredibile una frattura emotiva che pare non si sanò nemmeno con la nascita della figlia Bobbi Kristina Houston Brown. Già nel 1993 Whitney denunciò il marito per maltrattamenti, ebbe un aborto e in seguito diede alla luce Bobbi Kristina. Sino al divorzio nel 2006.

Parlando di Whitney Houston è assolutamente riduttivo elencare titoli di brani che ne hanno sancito il meritato successo, vorremmo sottolineare la solitudine, ancora una volta, dalla quale artisti dalla sensibilità straordinaria, vengono attanagliati.
Ricordiamo tutti le immagini di una Whitney distrutta, sbattute in copertina su tutti i rotocalchi negli ultimi anni, il lento declino di una stella, sino al 2009, anno in cui con l’uscita di un nuovo album speravamo di riascoltare una delle più talentuose voci di tutti i tempi.
Ci siamo trovati di fronte a una donna straordinaria, seppur segnata dalle dipendenze, una voce che aveva, veramente, ancora qualcosa da dire. E poi la morte, accidentale a quanto riferito dagli organi competenti, per annegamento, in seguito ad un eccessivo uso di droghe e una malattia vascolare… Cara Witney, usignolo, troppo delicato per il Mondo che ti ha amata e per chi ha abusato del tuo amore. Nella tua voce questo si respirava, amore e forza vitale. Il firmamento si è acceso di una stella che non potrà più essere cadente.

Nel giorno del tuo compleanno e per ogni giorno che verrà ti canteremo o Diva, We will always love you.