LA 1° T-SHIRT UFFICIALE DE “ITULLIANS”
L’amico Aldo Pancotti, meglio conosciuto come Wazza Kanazza, mi ha inviato alcuni giorni fa un mail che racchiudeva al contempo la voglia di ricordare e quella di continuare su un percorso iniziato 15 anni fa, quello de “Itullians”, ovvero il fan club dei Jethro Tull.
Io ne faccio parte dal 2006, ma Wazza, assieme ad uno sparuto gruppo di “ammalati tullici”, ne ha seguito la genesi ed è stato uno dei più attivi, sotto tutti i punti di vista.
Quindici anni sono tanti e le piccole crisi sono fisiologiche, e poi, come Wazza stesso sottolinea ( e io condivido), la straordinaria utilità di internet e la sua capacità di farci sentire vicini in ogni momento e a qualsiasi ora del giorno, ha ridotto la magia dell’incontro sofferto, della ricerca della soluzione organizzativa impossibile che passava attraverso interminabili intrecci di cavi del telefono. Ma la voglia di ricordare viaggia a braccetto con quella di proseguire l’esperienza, e non ho dubbi che gli amanti dei Jethro Tull continueranno a ritrovarsi, discutere, gioire e piangere, nel nome di una musica che ha ormai perso la collocazione temporale, come accade alla musica classica, di cui non si discute l’età, dandone per scontate la qualità e l’importanza.
Grazie Aldo per il tuo pensiero.
Hello Tullians
15 anni fa, il 16 giugno 1996, a Viano, provincia di Reggio Emilia, si riunirono a mo di "carbonari" una cinquantina (forse meno/forse più) di fan dei Jethro Tull sparsi per tutta l'Italia, con un pranzo "autogestito" in un locale che si chiamava, se non ricordo male "La tana dei golosi". Dopo un tam-tam durato mesi, fatto di lettere e telefonate, (se internet esisteva io non lo conoscevo!), si decide di vederci per condividere la nostra passione comune, la musica dei Jethro Tull. Persone che di solito si incontravanoai concerti, come Tinelli e Frighetto, li avevo conosciuti a Berna nel 1978; Tagliaferro, mi fu presentato da Giovanni Zito al Rolling Stone di Milano nel 1993; Max Moroni, Traina, Zaccarelli, Croce, Cristina Pierini, Olivieri, Angelo, e molti altriche sicuramente dimentico, li incontrai forse a Milano 1989, o Forlì 1991… ormai eravamo abituè dei concerti. Insomma ci riunimmo in quella che passò alla storia come la “Prima Convention de “Itullians”, e la nascita del fan club ufficiale italiano dei Jethro tull. Arrivai prima di pranzo con la Ford Escort (quando le escort erano macchine, e non puttane!) di Robertone "syd" Roversi, che stava uscendo da una forte depressione; essendo lui un grande fan dei Jethro, ho pensato… “magari un pò di flautoterapia gli fa bene...”, ma purtroppo non servì a molto!
Li nacque la prima t-shirt ufficiale.
La giornata, oltre allo "strafogarsi" di cucina emiliana, proponeva anche della musica a tema; per la prima volta sentii parlare dei Beggar's Farm e lì conobbi Franco Taulino, altro pazzo scatenato che non spiccicava una parola d'inglese (peggio di me), ma cantava tutte le canzoni dei Jethro in perfetto inglese! Si esibirono molti fan e rimasi stupito da quanti flauti girassero in sala, tanto che decisi di stare con le spalle al muro! Aldo Tagliaferro ( che nel frattempo fu eletto presidente), Alberto Prof. Cadoppi, Lorenzo Ceroni, Beggar's Farm … mi ricordo solo questi, che ci deliziavano e a volte irritavano con i loro omaggi ai Tull (all'epoca non c'era ancora l'inflazione di cover band !). Ma la cosa principale era la voglia di stare insieme e confrontarci … la magia della musica che unisce, e con molti di questi fan sono nate amicizie profonde che durano da allora. A rivederlo oggi fu un atto eroico; parlare di Jethro Tull e musica prog negli anni '90 era da "vecchi" e fuori moda, ma la tenacia di molti, soprattutto del "presidente" Aldo Tagliaferro, portò Itullians a livelli impensabili e imitati da molti stranieri che a loro volta facevano nascere J.T. fans club nel loro paese. Da allora tutti gli anni ( a parte qualche eccezione) si organizzano le Convention de Itullians, sempre in crescendo, con eventi a volte surreali (tipo Gravellona Lomellina!) o irripetibili, come quella del 2001(Jethro Tull al completo a Fidenza), o nel 2006 a Novi Ligure (Wild Turkey, Anderson, Pegg...).
Ma l'apoteosi fu ad Alessandria nel 2008 (40th dei JT) con 9 membri dei Jethro Tull presenti! Molti musicisti che nel nostro immaginario sembravano inavvicinabili, diventarono amici e spesso presenti, come Clive Bunker, Glenn Cornick, Jonathan Noyce, o lo stesso Anderson. Molte cover band, italiane e straniere, si sono esibite in queste Convention, oltre ai Beggar's Farm, diventati negli anni bravissimi, ormai punto di riferimento per gli eventi tulliani e progressive nel nord Italia.
Da allora sono stato sempre presente a tutte le Convention, meno che una, quella del 2002, che il destino volle si celebrasse lo stesso giorno che il Banco festeggiava i 30 anni di carriera: le convention si fanno tutti gli anni, il trentennale viene una volta sola!!! Per me erano e rimangono momenti di divertimento e incontro, con amici e persone con cui discorrere di cose comuni,e passare qualche ora felice. Il tempo magari ha un pò affievolito questo sentimento, minato dai vari problemi personali che la vita ci riserva, da qualche polemica di troppo, dail fatto che con internet ormai ci sentiamo virtualmente vicini tutti i giorni. Ma spero che lo spirito della prima Convention torni ad "aleggiare" anche alla prossima che si terrà il 24 settembre a Cortemaggiore (PC),dove invito tutti ad essere presenti... a giorni daremo notizie più dettagliate di quelle che già si trovano sul sito.
Tutto questo per l'informazione, e per ricordare.
W & K
Buon compleanno Itullians