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Buon Compleanno John Carpenter!

Creato il 16 gennaio 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Oggi il regista statunitense compie 67 anni. John Carpenter, che manca dal grande schermo ormai da oltre quattro anni, ci ha incantato negli anni riuscendo sempre a creare dei cult-movie.

La lista dei suoi film è molto lunga, ma tanto per citarne qualcuno non possiamo dimenticare successi come “Halloween”, che diede vita a Michael Mayer, il primo dei serial killer cinematografici con la maschera. A rendere noto John Carpenter al grande pubblico furono soprattutto due film, usciti a distanza di un anno: “1997: Fuga da New York” del 1981 e “La Cosa” del 1982. Il primo fu un appassionante post-apocalittico con l’iconico Jena Plissken, l’anti eroe interpretato dal bravo Kurt Russell. Ma è con “La Cosa”, sempre con Russell come protagonista, a raggiungere l’apice del suo Cinema. Fu un thriller-horror dai toni fantascentifici e ambientazioni prese dai mondi di Lovecraft, qui in paticolare la storia si svolge in una base scientifica in Antartide. Un team di ricercatori statunitensi si trova casualmente ad indagare su quanto accaduto in una stazione norvegese poco distante dalla loro. Si accorgono che tutta la base è piena di resti di cadaveri bruciati e altri orrori simili. Dentro si nasconde “la cosa”, un alieno che riesce a mutarsi in essere umano replicando esattamente la vittima. Quando il gruppo riesce a capire cosa sta succedendo si espande il dubbio che chi gli stia attorno possa essere un alieno, facendo aumentare la paranoia e la diffidenza fino all’eccesso. La trama seppur non originale, ricordiamo che è tratta dal racconto Who Goes There?” di William W. Campbell, riesce a tenere il fiato sospeso per tutto il film, incoronando la paura come assoluta protagonista.

la_cosa

Inizialmente non ebbe un grande successo, ma non per colpe proprie. Il 1982 fu l’anno dello sdolcinato e straripante, in termini di incasso, “ET” che diede agli alieni un aspetto ed un’aura tenera e rassicurante. Ma come succede spesso un film diviene un cult negli anni a seguire e successe così anche per “La Cosa” che con l’edizione Home Video, merchandising e fumetti raggiunse la popolarità nell’immaginario horror. Successivamente Carpenter ebbe successo anche con altri film come “The Fog” o il più commerciale “Grosso guaio a Chinatown”.

John Carpenter ha il merito di essere riuscito a palesare le paure nascoste nel subconscio, con visioni surreali, mostri immaginari e storie visionarie. Con uno stile riconoscibile e valori ben definiti glorifica spesso l’antieroe di turno psicanalizzando il rapporto tra bene e male, che come conseguenza porta a mettere in discussione la realtà in cui viviamo.

Alessio Lacava


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