Eccomi qui con l’ultima parte di questo lunghissimo compleanno, iniziato domenica con parenti e amici e terminato martedì con i compagni di scuola.
Due feste = due torte. Due feste= poco tempo. Quindi torte belle, ma facili… e il tema è dei più classici per i bambini di tutte le età: il castello.
Con questo post partecipo anche alla sfida di Mamma Papera “Dolcemente con amore”…
La prima torta l’avete già vista nella prima parte di questa “trilogia”. Adesso vi lascio la ricetta e un paio di consigli. Purtroppo, sempre causa tempo tiranno, non ho fotografato il procedimento.
Il castello è costruito con il pan di spagna. Una delle basi per dolci più facili e veloci da fare. Io l’ho presa dal mio libro di Luca Montersino “Peccati di gola”.
INGREDIENTI:
- 300 gr di uova (6 uova medie)
- 200 gr di zucchero
- 140 gr di farina
- 40 gr di fecola di patate
- 20 gr di cacao amaro
- una stecca di vaniglia
Si parte scaldando le uova intere insieme allo zucchero e alla vaniglia. Mescolando con la frusta bisogna portare il composto a 45°; ci vogliono pochi minuti, per chi non ha il termometro basta aspettare che si formi appena appena un po’ di bianco mentre si mescola.
Togliere dal fuoco e versare nella planetaria. Io non ce l’ho (mi manca il posto…), ma ho un classico frullatore a fruste con il supporto e la ciotola rotante. La velocità deve essere media, io l’ho alzata solo alla fine. Quando verserete questo composto sarà quasi trasparente, giallo e davvero poco voluminoso… Tabita mi ha chiesto se fosse succo d’arancia! Dovrete lasciarlo montare a lungo (io l’avrò lasciato 10 minuti), finché diventa morbido, spumoso, bianco e… tanto!
A questo punto si passa a mescolare manualmente, con una spatola, inglobando poco per volta la farina, la fecola (che non è indispensabile) e il cacao setacciati.
Poi versate il tutto negli stampi unti di burro e infarinati (oppure coperti con la cartaforno): create sulla placca del forno un rettangolo di circa 30×30 cm (non è difficile perché l’impasto si stende bene e non scivola via) alto circa 1 cm; un’altra parte del composto mettetela in 4 stampini da muffins o simili (saranno le torri), senza riempirli fino all’orlo, visto che, pur non essendoci lievito, cresceranno un po’, e il restante in uno stampo da plumcake.
Forno a 190°. 10 minuti per il rettangolo sulla placca, 12 per gli stampini e 20 per il plumcake. Come sempre i tempi sono indicativi e variano da forno a forno, controllate che il pan di spagna non si scurisca e controllate che sia cotto infilandoci uno stuzzicadenti che deve uscire bello asciutto.
Una volta sfornato lasciate raffreddare bene. Poi potete iniziare la costruzione. Tagliate il plumcake in due parti nel senso della lunghezza, poi dividete entrambe in due. Avrete così ottenuto le quattro mura: tagliatele in tre strati per farcirle.
Ora appoggiate sul piatto di portata il rettangolo di pan di spagna. Controllate che le misure dei muri vadano bene dopo aver appoggiato le 4 torri ai quattro angoli e i muri sui lati del rettangolo. Se è necessario ritagliateli un po’. Poi togliete tutto e sui quattro lati stendete un po’ di marmellata (o quello che avete scelto come farcitura) e appoggiateci i primi strati dei muri che coprirete di marmellata, nuovo strato di muro, ancora marmellata, ultimo strato di pan di spagna.
Poi si può ricoprire l’intera struttura con una glassa al cioccolato (questa volta ne ho usata una pronta, di solito la faccio io con cioccolato fondente e panna fresca).
Una volta raffreddata si passa alle torri per le quali ho usato la panna montata come farcitura (per accontentare anche chi non ama la marmellata); ho preparato una spruzzatina sull’angolo del rettangolo come base per livellare il tortino che avevo precedentemente tagliato in 5 strati. Come per i muri si ricostruiscono le 4 torri alternando strati di pan di spagna a strati di panna montata. La cima della torre l’avevo pennellata con un po’ di glassa.
Ecco la torta pronta… peccato che nessuna foto sia venuta bene… era molto più bella di come si vede in foto!
Per la festa con gli amici di scuola ho preferito una torta più semplice, pur mantenendo lo stesso tema del castello. Ho preparato una zuppa inglese, intingendo i biscotti in caffè-latte e disponendoli a formare un castello. Ogni strato era intervallato da budino del commercio equo e solidale (nemmeno da paragonare agli altri preparati!), al cacao o alla vaniglia. 3 strati in più per le quattro torri e il gioco è fatto!
Per completarlo l’ho spolverato di Equik e ho fatto, con la sac-a-poche e la panna montata, tutti i merli lungo le mura e le torri…
Un dolce facile e veloce, ma di grande effetto per i bambini, ve lo assicuro!