Buon compleanno Lucio. Manchi sempre tantissimo. Riesce facile immaginarti coperto di sale, come il tuo Ulisse, affaccendato a uscire dall’acqua salmastra, mentre alzi lo sguardo al carro di fuoco, mentre ti corre sul cuore. È vero oggi come non mai che ogni giorno è sabbia e furore.
Avevi ragione, non si consuma la vita, le giornate sono uguali a mani ferite. Anche se non possiamo più vedere le tue mani zompettare sulla tastiera di un pianoforte, non avrai mai bisogno di un palco, poiché te lo sei ricavato dentro ognuno di noi, che ti ha ascoltato, ti ascolta e ti ascolterà.
Un abbraccio infinito.