Potrei dire di non saperlo, così come potrei dire di esserne venuto a conoscenza grazie alla notifica di WordPress. Vi dirò, invece, che ero a conoscenza del compleanno di Allegria di Nubifragi, ma, per essere sincero, non ricordavo se la ricorrenza cadeva oggi o domani. Bene, in ogni modo avevo deciso che fosse oggi.
Tanti auguri!
Mi viene da ridere, scusate. A voi non fa ridere fare gli auguri ad un blog? E’ un pò come fare gli auguri ad un cane. Già vedo la scena: La Signorina divorziata e in carriera dribbla auto, semina semafori, sfiora bici elettriche, rischia di lasciare quattro denti sulle scale di casa, fa suonare l’allarme, getta la borsetta di Prada a mo di cencio e tutto per abbracciare Boby, che proprio oggi compie tre anni e in regalo avrà un capottino nuovo comprato con i soldi dell’assegno per gli alimenti dell’ex marito. Anche io stamattina, appena sveglio, mi sono precipitato al pc, ho cliccato furiosamente il pulsante destro del mouse, imprecato con Windows per la sua lentezza, mangiato nervosamente l’unghia dell’anulare destro e finalmente ho visto aprirsi la pagina del mio blog. Ah, quale gioia mi ha inondato il cuore! E allora si, con le lacrime agli occhi ho baciato la mia creatura, cosi che mia madre, vedendomi baciare una schermata con la foto di due bimbi di spalle ha pensato inorridita che forse trentanni non bastano per conoscere le persone.
No, non ho fatto niente di tutto ciò. E non ho pensato a nessun discorso. Discorso! Discorso! No, non fa per me, odio i protagonismi. Però una cosa l’ho fatta: ho riletto “Chi è costui”, il primo post che scrissi su questo blog. Ahimè, per ciò che riguarda la descrizione dell’autore, non è cambiato nulla.
Vedi, cara Allegria di Nubifragi, il tuo scribacchino, il nullafacente che ti nutre di boiate non è cambiato. E non solo, ti ha pure fatto il regalo: ti ha scritto il post di auguri come piace a te, di getto, senza aver mai premeditato. Qualcuno direbbe a caso. Ma io lo so, a te piace così. Ancora auguri. E scusa per il titolo.