Buon compleanno William Shakespeare!

Creato il 26 aprile 2013 da Tgs Eurogroup @tgseurogroup

Nei mesi scorsi abbiamo iniziato a conoscere le gite più interessanti dell’estate TGS 2013, come ad esempio il Shakespeare’s Globe Theatre di Londra dove gli studenti di Tunbridge Wells andranno ad assistere ad una rappresentazione della commedia “A midsummer night’s dream” (vedi precedente post). Proseguendo alla scoperta delle gite TGS di quest’anno, seguendo il filone shakespeariano, direttamente dal programma del gruppo TGS Guildford 2013 Bruna ci propone oggi di andare alla scoperta di Stratford-upon-Avon, città natale di William Shakespeare, prendendo spunto dalla ricorrenza della sua nascita che si celebra proprio in questi giorni…

Magari adesso state pensando “eh, no, cari miei: Shakespeare è nato il 23 di aprile, siate in ritardo!”

In realtà la questione è un po’ sì e un po’ no. La data di nascita esatta del piccolo William, figlio di John e Mary Arden, non la si conosce; quello che sappiamo di certo è che il piccolo venne battezzato nella chiesa parrocchiale della Holy Trinity a Stratford upon Avon il 26 di aprile di esattamente 449 anni fa, e lo sappiamo per certo perché nella casa museo a Stratford-upon-Avon è custodito il registro parrocchiale dell’epoca. A posteriori, qualcuno ha contrassegnato con una tripla x la data in cui si nomina William Shakespeare che, ovviamente, nel 1564 era solo un neonato tra i tanti, il terzo figlio di un esponente importante della comunità della cittadina: guantaio, ma anche controllore della qualità della birra venduta nei pub, ufficiale giudiziario e più tardi anche sindaco.

Ma la data di nascita, allora? Non ci sono certezze, solo ipotesi ben fondate: all’epoca era prassi comune battezzare i neonati tra i due e i quattro giorni dalla nascita, e molto dipendeva dal periodo dell’anno, dal rischio che poteva rappresentare portare fuori di casa un neonato magari fragile o malaticcio immediatamente dopo la nascita.

Ma allora perché è stato “scelto” proprio il 23 aprile? E qui, senza voler essere maliziosi, non si possono ignorare una serie di coincidenze … guarda caso, il 23 di aprile è la giornata in cui si festeggia il Santo Patrono inglese, San Giorgio, quel santo guerriero che per salvare una giovinetta, bella e nobile, da morte certa accetta di affrontare lo spaventoso drago e quando lo sconfigge gli mette al collo una giarrettiera come fosse un guinzaglio, giarrettiera prontamente fornita dalla suddetta giovinetta; è anche l’anniversario dell’istituzione del più antico ed elevato ordine cavalleresco del Regno Unito, l’Ordine della Giarrettiera (che caso), fondato – molto presumibilmente – nel 1349 dal re Edoardo III; è la prima rappresentazione de Le allegre comari di Windsor alla presenza della regina Elisabetta I d’Inghilterra, nel 1597; e infine, il 23 aprile è anche la data della morte, nel 1616, del gent. Shakespeare e questa volta ne hanno preso nota con precisione.

Se la versione ufficiale è stata nel tempo leggermente “rimodellata” in fin dei conti non è così grave; gli inglesi sono bravissimi nel valorizzare al meglio le loro eredità culturali, grandi o piccole che siano, e la contemporanea ricorrenza del più famoso poeta e drammaturgo inglese, del santo patrono nazionale e di una istituzione legata al sovrano è solo  una felice coincidenza.

Curiosamente, anche la casa natale di Shakespeare a Stratford ha a che fare con il compleanno: si chiama Shakespeare’s Birthplace, un nome fin troppo ovvio ma in realtà il nome stesso è un omaggio al grande poeta dal momento che la parola “birthplace” sembra sia stata usata la prima volta (e per estensione, quindi, inventata) dal poeta stesso nel 4 atto, scena 4, del “Coriolano”. Secondo gli studiosi, infatti, pare siano più di 1.700 le parole che Shakespeare ha introdotto nella lingua inglese, creandole da verbi o unendo in modi inusuali altre parole, come appunto birth-place.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :