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Buon Natale Povera Italia

Creato il 25 dicembre 2013 da Webnewsman @lenews1
Buon Natale Povera Italia Pubblicato da Mathias Mougoué

Buon Natale Povera Italia

Gli Italiani sono i più bisognosi in Europa titolava “THE LOCAL”, Portale Italiano di lingua Inglese il 10 settembre scorso… Ci accingiamo dunque a terminare l’anno nel segno dell’austerità della povertà e della sempre più rampante precarietà che vede il ritorno della fame in maniera nemmeno più tanto sottile. La scena si svolge a Roma. Davanti ad un negozio dalle parti di Piazza Sempione proprio ieri, sostava in piedi un ragazzo Nero con cappellino in mano, rivolto in maniera da lasciar chiaramente intendere l’atteggiamento questuante. All’uscita dal negozio gli va incontro un signore dalle chiare sembianze italiche, il quale nel lasciar cadere nel cavo del copricapo l’agognata moneta si fa scappare in inglese corretto “Merry Christmas and Happy New Year”. Ci sta pare che uno straniero chieda l’elemosina. Ci sta anche che un indigeno si rivolga al forestiero in una lingua che potrebbe essere più congeniale a quest’ultimo. Più tardi, trovandomi in Viale Somalia, vedo avvicinarsi una signora vestita in maniera discreta. Dopo i convenevoli mi chiede di regalarle niente poco di meno che dieci Euro. Si tratta di una somma che non cambia la vita a Nessuno ma di questi tempi fa comodo a chiunque avere dieci Euro in tasca piuttosto che darli via. Il mio pensiero torna immediatamente al ragazzo Africano di prima ma non perché siamo in pieno quartiere africano. I due eventi hanno un chiaro denominatore comune.  Quello che più colpisce in questa tenera coreografia sociale è che sebbene nello specifico i casi possano essere dettati dalle circostanze festive, si tratta di una sempre più ahinoi ricorrente sceneggiata per l’occhio del cittadino comune. Già l’anno scorso mentre mi trovavo come spesso a L’Aquila successe un fatto allora curioso che la testimone raccontò al sito AbruzzoWeb con queste parole: “Ho aperto il cassonetto e ho visto due occhi che mi guardavano… E’ uscito un uomo che stava rovistando tra i rifiuti. Quando mi ha visto, mi ha salutato anche dicendo ‘Buongiorno’. Può sembrare una cosa sciocca ma ho preso un grande spavento. Chi si aspetterebbe mai di trovare un uomo dentro un cassonetto?   La ratio riportata da “The Vocal” rivela un Italiano su dieci che deve oramai fare a meno dei beni di prima necessità, i quali non includono la carne, come sottolineato nel rapporto preparato dal Commissario dell’UE per le Politiche Sanitarie e la Salute del Consumatore, Tonio Borg. L’Italia è l’unico grande paese nel cuore dell’Europa a dover affrontare tanta “avversità materiale” prosegue il rapporto. Ci consola tuttavia il fatto che a dispetto della dura battaglia economica, l’Italia se la passa meglio di Francia, Germania e Regno Unito, quando si tratta di fronteggiare le ineguaglianze nella sanità. Durante gli ultimi dieci anni, l’Italia è riuscita a ridurre il tasso di mortalità infantile da una media di 4,4 morti per ogni 1.000 nascite nel 2001 a 3,2 nel 2011. Allo stesso modo, l’aspettativa di vita rimane alta con gli Italiani che vivono fino a una media di 81,5 anni, seconda media più alta in Europa. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Gianni Letta per chiudere l’anno ha varato une serie di misure che faranno arrivare qualche spicciolo in più nelle tasche degli Italiani. Ha tenuto comunque a precisare che non è Babbo Natale. Grazie. Sapevamo già che Babbo natale non esiste. Non ci credono neanche più i bambini tanto sotto l’albero non si raccolgono quasi più neanche le pigne. Buon Natale? Staremo a vedere… Buon 2014? Che Dio ce la mandi buona!

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