spero che lavostra settimana sia stata meno stressante della nostra! Eccomi oggi con la recensione di un libro che ho davvero apprezzato molto! Enjoy
Trama Quando, nella Londra di fine ottocento, la diciassettenne Phoebe Turner aveva accettato la proposta dell’eccentrico Nathaniel Samuels e, dalla capitale inglese, si era trasferita a Dinwood Court, pensava che tutto si sarebbe risolto in una nuova esperienza: lavorare come dama di compagnia per Lydia, la moglie del signor Samuels, una donna fragile e malata di nervi. Ma c’è un passato tenebroso che non vuole essere dimenticato: un’ombra che segue la giovane Phoebe in quell’isolata residenza di campagna per svelarle la vicenda di un’amante dal cuore spezzato, di una giovane attrice costretta ad abbandonare il palcoscenico, di un maggiordomo in preda a desideri inconfessabili e di una povera ragazza, Esther, la figlia di Nathaniel e di Lydia, ritrovata morta assiderata, tanto tempo prima, nei campi che circondano la casa di Dinwood Court. Al centro di questo labirinto di inganni e tradimenti, Phoebe scoprirà di non essere la persona che aveva sempre creduto. E che la sua venuta a Dinwood Court non era certo stata frutto del caso...
Mia Recensione Corteggiavo questo romanzo sin da quando è uscito a fine 2011 e devo dire che non ne sono rimasta affatto delusa. Vi anticipo che non racconta una storia originalissima, ma la protagonista, l'ambientazione scelta e lo stile elegante e fluido dell'autrice , lo rendono un bel romanzo storico che ti colpisce e commuove.
Phoebe è una ragazza di 17 anni che divide la sua vita, e anche la sua anima, tra l'amore dovuto nei confronti di sua madre Maud, puritana all'eccesso e fissata con i peccati e con l'inferno, e sua zia Cissy, la seconda protagonista del libro, che per un lungo periodo è stata una diva del teatro e che è il vero esempio per la ragazza: è sensibile, divertente e affettuosa. La differenza tra le due donne rende molto difficile la vita di Phoebe che in un momento si diverte con sua zia e un momento dopo pensa a ciò che direbbe la madre sulla sua condotta peccaminosa, è insomma una ragazza soffocata e costantemente repressa. Ma la morte della sua adorata Cissy la porta lontana da sua madre e da tutto ciò che conosce, si trasferisce in una sperduta campagnadove scoprirà la storia di un grande amore e di un grande segreto che la segnerà per il resto della sua vita...
Lo stile dell'autrice fluido e delicato insieme alle splendide descrizioni dei paesaggi e delle abitudini dell'epoca, riescono a coinvolgere il lettore nella dolorosa storia di Phoebe trascinandolo nella Londra vittoriana di fine ottocento e facendogli rivivere le emozioni e le sensazioni dei protagonisti. Assegno quindi al romanzo quattro stelline e mezzo. Mi è davvero piaciuto!
P.S. la cover è davvero particolare e mi piace quasi quanto il romanzo!