Magazine Cultura
Mercoledì 16 ottobre è scomparso Luigi Bernardi. Difficile descrivere in poche parole le tante attività e progetti materializzati da Luigi, la sua straordinaria ecletticità che lo ha visto protagonista su diversi scenari. Prendo in prestito una riga dell'amico Sergio Altieri: "Romanzo, saggio, traduzione, fumetto, teatro, cinema, editoria. In oltre trent’anni di professione, Luigi e’ stato tutto." Ho avuto la fortuna di condividere con Luigi varie riflessioni sulle nuove dinamiche dell'editoria. Ho ascoltato volentieri i suoi suggerimenti, all'epoca dello start up di Mezzotints Ebook. Stavamo programmando, appena qualche mese fa, un suo coinvolgimento diretto. Alcune parole di Luigi in proposito: "sto ancora pensando a come proporre alcune cose che ho scritto. Perché la vita è capace di distrarmi ogni volta che arrivo nei pressi di una decisione." Non si trattava di semplice distrazione. Luigi, grande visionario e sciamano, con uno speciale telescopio riusciva a vedere lontano, oltre. Tante stelle (per noi invisibili) riempivano il suo campo visivo. L'editoria italiana ha perso davvero tanto, ed è rimasta con un occhio solo. Ma penso a tutto ciò che Luigi ci ha lasciato, che sarà d'ispirazione per tanti. Buon viaggio, sciamano.