Buona sera dottore un par de ciufoli

Ore 4.00 a.m.
Il silenzio desolante del paese, avvolge Villa Dejavù.
Tutti dormono. Mammapappa sonnecchia nervosamente in attesa di sgusciare nuovamente gli alimenti.

DRIIIIIIIIIIIIIIN, DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIII (Telefono di casa)
Papàsino scatta come un soldato sotto i bombardamenti e si lancia alla ricerca del Cordless prima che tutta la famiglia Dejavù suoni l’alza bandiera.

“Pronto?”
“Si, pronto. Buona sera… o buongiorno”
“Chi è?”
“Ascolti dottore, mia moglie ne sta molto male. E’ stata tutta la sera con il mal di testa, che poi le hanno preso i vomiti e sta ancora male”
“Ascolti, questa è una casa privata di un onesto cittadino che vorrebbe dormire…”
“Oh, scusi”
“…”
“Ma non è la guardia medica???”
“No”
“Ma a me hanno dato questo numero!”
“E allora vuol dire che gliel’hanno dato sbagliato”
“Mi scusi”
“Nulla, notte”

DRIIIIIIIIIIIIIII, DRIIIIIIIIIIIIIIIIIII,
“Ma PRC PTTN LDR” apre “Pronto?!”
“Buona sera o buongiorno… ascolti, mia moglie ne sta molto male…”
“Guardi che ha sbagliato numero…“
“Ma a me hanno dato questo numero”
“Si, ma è lo stesso di prima!”
“Ah”
“E già… ascolti, questo è il numero giusto… segni 0**/********”
“Ok, grazie”

DRIIIIIIIIIIIIII, DRIIIIIIIIIIIIIIIIIII,
“E c’ cos” click “Pronto?!”
“La Guardia Medica?”
“Si, mi dica! Sono il dott. Dejavù”
“Ascolti dottore, mia moglie ne sta molto male. E’ stata tutta la sera con il mal di testa, che poi le hanno preso i vomiti e sta ancora male”
“Accindenti”
“Cosa?”
“Devo assolutamente vederla. Avete la macchina?”
“Si”
“Me la porti immediatamente, la via la sapete?”
“Si”
“Vi aspetto, subito”
“Grazie dottore”
“Si immagini”