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La pelle di oggi non è più quella di ieri e quella che vesto oggi non sarà quella di domani.
Di me, porto il passato, come tesoro sul basto che mi accompagna tra strade tortuose, arricchite al diradare della nebbia, di magici orizzonti.
Vedo di me il futuro perdendone il peso stesso.
Semplice e complesso, curioso e compresso, proteso al cielo
passo dopo passo rinforzo e assicuro d'esperienze i miei passi,
abbraccio d'un fiato il sole socchiudendo gli occhi e sfioro gentile la luna soffermandomi sulle sue tenui ombreggiature.
Accetto la luce del sole come accetto le tenebre dell'universo e adorabilmente, tra teneri guanciali di piume leggere, do la buonanotte al mondo e mi perdo nel suo prezioso silenzio.