Buonanotte amori miei…

Cambio pannolo.
Pigiama.
Titto nei vostri lettini ormai troppo piccoli. 
E poi…e poi dipende.
C’è la sera della favola. 
Se è Bambi (99% dei casi), la raccontate praticamente a memoria insieme a me. 
Fino alla pagina in cui Bambi dorme accoccolato accanto alla sua mamma. 
E allora prima fate le coccole alla vostra mamma e poi date la buonanotte a Bambi, gli date un bacino e col vostro ditino davanti alle labbra mi dite “Mamma silenzio. Via il libro.” 
Poi vi mettete giù anche voi e pian piano scivolate nei vostri sogni.

Oppure c’è la sera delle coccole senza favola. 
Allora prima facciamo due chiacchiere.
E poi le coccole.
E poi vi mettete giù e pian piano vi addormentate.

Oppure ancora c’è la serata della ninna nanna.
Non ne so mezza e la mia fantasia é veramente patetica.
Ma qualcosa mi invento…e alla fine, pian piano, vi abbandonate.

Non mancano mai i vostri pupazzi, tutti vicini e abbracciati a voi.

Non manca il saluto all’Orsetto della coperta.

E non manca la buonanotte alla stellina o alla Luna da cui vi guarda sempre la Nonna Paola.
Mi chiedete “Dov’è?? Vedere!!”.
Ma la Nonna Paola non si vede…si sente e basta. 
Lei vi vede. 
Voi ce l’avete dentro.

Pian piano il vostro respiro diventa sempre piu pesante.
Il ciuccio prima più rapido.
Poi assente.

Ogni tanto sognate e fate dei salti nel sonno.
Ma basta una mano sul petto, un sussurro che dice “Sono qui amore, tranquillo”, una carezza e tutto passa.

In quei momenti, quando vi sento addormentarvi e rilassarvi beati e sereni, vorrei poter fermare il tempo.
Godere di quei minuti. 
Di quelle emozioni. 
Di quell’amore. 
Di quella pace che c’è nell’aria.
Senza l’ansia delle mille cose che ancora devo fare. 
Della stanchezza che mi uccide…soprattutto uccide la mia testa.

Vorrei scivolare con voi in quel bel mondo ovattato e protetto.
Senza pensieri.
Senza paure.
Senza orologi.

Vi amo cuccioli miei.
Siete la miglior lezione della mia vita. 
I migliori maestri. 
I migliori esempi.
Le mie meraviglie.