Buone decisioni o buone azioni?

Creato il 17 maggio 2012 da Ekis Corporate @Ekis_srl

La settimana scorsa ero a Treviso a tenere una serata sul tema delle decisioni. La seconda parte dell’intervento è di solito dedicata a domande e risposte e, visto che sono usciti spunti che ritengo molto interessanti, ho deciso di condividerne alcuni con te.

Naturalmente quando si parla di decisioni tutti (o quasi) cercano la ricetta da seguire per prendere buone decisioni. Purtroppo non credo di averne una valida sempre e in ogni circostanza, ma di sicuro ci sono delle cose che, in base alla mia esperienza, possono essere estremamente utili quando si tratta di decidere su tematiche particolarmente importanti; tematiche che possono avere impatti e conseguenze rilevanti a livello professionale, aziendale e, perché no, anche a livello personale.

Una delle prime cose che ho imparato circa le decisioni è questa: “Mai prendere una decisione importante quando non stai vivendo un buono stato d’animo!”. Le decisioni importanti non si prendono in preda a paura, ansia, frustrazione, rabbia o cose di questo tipo… in cattivi stati d’animo si prendono solo cattive decisioni! Partendo da questo presupposto allora credo valga la pena di fare ancora un passo avanti: “Quando devi prendere una decisione importante fai in modo di trovarti in uno stato d’animo straordinario!” e più è importante la decisione, più è importante che tu abbia le tue migliori risorse a disposizione.

Aiutati con l’ambiente intorno a te, vai ad esempio in un bel posto che ti ispira, ascolta musica che ti fa stare bene… conosco persone che quando devono prendere una decisione importante vanno a correre o fanno attività fisica. Sono tutte cose che aiutano a creare i presupposti per prendere una decisione nelle migliori condizioni possibili.

Altra cosa che mi sono reso conto essere di grandissima importanza nelle decisioni delicate è avere chiara la propria mission, il proprio scopo ultimo. Quando hai chiaro dove vuoi arrivare (aziendalmente, professionalmente e personalmente), dove vuoi trovarti fra qualche anno, sarà più facile scegliere non in virtù di un risultato o di un beneficio di breve periodo, ma per un qualcosa di realmente importante per te o per la tua azienda. Sempre rimanendo in tema, altro aiusilio importantissimo sono gli obiettivi che ti sei prefissato: con i tuoi obiettivi chiari in testa sarà più facile scegliere cosa ti porta verso il loro raggiungimento piuttosto che cosa te ne allontana.

Oltre a ciò per fare in modo che tu possa effettivamente prendere una buona decisione, ti occorre un requisito essenziale per poter decidere, e cioè “più alternative fra cui scegliere”. Talvolta le decisioni che vengono prese non sono ottimali semplicemente perché in realtà non abbiamo scelta e non avendo scelta in realtà non stiamo veramente decidendo, stiamo semplicemente agendo e muovendoci nell’unica direzione possibile. Le persone che prendono buone dicisioni tipicamente si creano o cercano diverse opzioni fra le quali scegliere e tra queste, sulla base delle informazioni in loro possesso, individuano quella che fa più al caso loro. Prima di decidere perciò creati diverse possibilità e opportunità! È più facile decidere il tuo prossimo collaboratore se hai una decina di candidati validi piuttosto che se ne hai solo un paio (magari scadenti).

Voglio chiudere questo mio post con un’ultimo spunto circa le decisioni. Le persone giudicano tipicamente le decisioni che prendono sulla base dei risultati che questa ha portato… e qui viene la mia domanda: “I risultati che ottieni sono solo frutto delle decisioni che prendi oppure dipendono anche dalla qualità delle azioni che intraprendi dopo aver deciso?”. Come avrai capito io credo che una buona decisione sia solo il primo passo per un buon risultato, questo non si raggiunge se non vengono intraprese azioni di qualità, con fermezza e perseveranza.

Ho assistito personalmente a buoni risultati frutto di mediocri decisioni e ottime azioni, piuttosto che come conseguenza di ottime decisioni e azioni mediocri. Questo solo per dirti che, in realtà, quando decidi, non saprai mai se la decisione è buona o no, lo saprai solo a posteriori. E l’unico vero modo che hai per scoprirlo è agire con una forza e una determinazione tale che non lascino spazio ai ripensamenti e alle recriminazioni!

Solo così, alla fine, potrai giudicare dal risultato, con la consapevolezza che, qualora il risultato sia stato buono per te ne sarai fiero e felice, qualora invece il risultato non sia stato quello che ti saresti aspettato, hai allenato il muscolo della decisione, ti sei preparato a prendere una migliore decisione in futuro, hai fatto esperienza e sei cresciuto, ti sei dato l’opportunità di sbagliare, in altre parole hai compiuto un altro passo verso il tuo prossimo e più importante successo.

Altre cose interessanti sono emerse l’altra sera, ma credo che queste siano già un ottimo spunto per avere qualche elemento in più la prossima volta che dovrai prendere una decisione importante.

In bocca al lupo e alla prossima!

Di Pasquale Acampora


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