Buone Feste a tutti!

Siamo alla fine di questo Duemilaeundici e, benché sia stato un anno difficile per tutti, l'atmosfera del Natale, per cattolici e non, non può che donare riposo e sollievo. Guardiamo attentamente ai mesi addietro per riflettere su quelli che verranno e per prepararci al meglio al nuovo anno, che si preannuncia non meno austero di questo che termina. Gioiamo per il tempo di serenità che ci aspetta nei giorni a venire, stiamo vicini alle famiglie e non dimentichiamoci che il motore del Natale è l'affetto. Che poi l'atmosfera natalizia non è fatta di luci e presepi, non di regali o di palle colorate, ma del calore del nostro amore e dei sorrisi delle persone che ci sono accanto o sono lontane, delle loro speranze.
Lascio a voi tutti, scrittori, lettori o internauti che passate qui per caso, i miei più sentiti Auguri. Decidete voi per cosa. L'importante è che siate tutti felici. Il sermone di fine anno lo farà il presidente Napolitano. Chi lo guarderà, magari si convincerà che va tutto bene, che andrà tutto bene. E magari sarà così. Per il momento tiro le somme dell'anno che è appena trascorso, sperando che il prossimo vada un pochino meglio. Vi lascio con una delle scene - secondo me - più significative di "Natale in casa Cupiello". Buone Feste a tutti.