Magazine Ecologia e Ambiente

Buone regole per una vendemmia ecosostenibile

Da Bioforest

Buone regole per una vendemmia ecosostenibileNel periodo della vendemmia e delle cantine aperte affrontiamo l’argomento della sostenibilità del settore vitivinicolo. Produrre un vino comporta molta produzione di CO2 per cui le cantine cominciano a sviluppare una sensibilità ambientale per deliziare i clienti con un prodotto sostenibile. E’ il caso delle cantine ” eco-friendly “, che non si basano più solo sulla vitivinicoltura biologica e biodinamica (usando sostanze che si trovano in natura o che l’uomo può ottenere con processi semplici), ma si impegnano anche per la riqualificazione del territorio in cui operano, con pratiche come l’inerbimento per salvaguardare i terreni dall’erosione e il recupero dei terrazzamenti contro le frane.
Inoltre, occorre ridurre  i consumi idrici e il fabbisogno di acqua delle viti, usare l’irrigazione dei vigneti  localizzata o sistemi di raccolta e conservazione delle acque, insieme all’utilizzo delle energie rinnovabili, grazie all’abbondante disponibilità di risorse naturali nelle campagne, quali il sole  e le biomasse. In ultima analisi, ma non meno importante, è la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso sia interventi di efficienza energetica sulle strutture che attraverso la compensazione delle emissioni derivanti dalle attività della cantina. Sono molte, infatti, le cantine che si stanno rivolgendo ad AzzeroCO2 per ridurre e compensare le emissioni di CO2 prodotte a testimonianza del proprio impegno a favore della sostenibilità.

 


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