Buongiorno vitadi Gennaro Matino
Dalai pagine 190 € 12,00
(...)La base economica di una società rispecchia l'etica di un popolo
e non può esservi etica in un mondo che consente alle leggi di mercato
di dimenticare che nello scambio dei beni l'unico vero bene
dell'uomo è la sua dignità.Nessuno dovrebbe ignorare che l'economia
è dell'uomo e non l'uomo dell'economia.
Mai come oggi la Chiesa deve gridare dai tetti la sua indignazione o
davvero l'etica non rimane altro che una sovrastruttura incapace di correggere
la coscienza infelice dell'uomo.
In questo piccolo opuscolo don Gennaro Matino ha raccolto delle preziose riflessioni
che fungono da spunto alla verifica dell'attualità del Vangelo.Esse spaziano dalla globalizzazione economica alla cultura della violenza, dall'accoglienza ai respingimenti, dai figli abbandonati ai genitori
assenti.Ogni riflessione è introdotta da quella di un grande autore come Tahar Ben Jelloun,Gandhi,Victor Hugo ,Oliver Sacks,Boris Pasternak,Saul Bellow etc etc ,le loro parole laiche sono il trampolino di lancio per tuffarci nella gioia dei Vangeli.
Ho aperto il post con una riflessione che lo scrittore dedica all'economia quanto mai attuale in questo nostro tristissimo periodo,leggo sui maggiori quotidiani di un titolare di una ditta di trasporti di Vicenza che si è impiccato, suicida, sempre oggi, un 55enne di Prato, infine un mio conterraneo titolare di una ditta edile di Vico Equense, sempre per problemi economici, ha scelto la morte alla vita.
Un'economia che porta gli uomini sull'orlo della disperazione non ha più nulla di umano
Ogni uomo ha diritto di svegliarsi la mattina e avere la sacrosanta voglia di gridare:
"Buongiono Vita".
Se è venuta a mancare questa voglia, c'è qualcosa di veramente e profondamente
marcio in questa società, ed è su questo che bisogna interrogarsi non sul fottuto spread!
a cura di Luigi De Rosa