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Buoni fruttiferi postali e pacchi statali

Creato il 06 gennaio 2016 da Vincitorievinti @PAOLOCARDENA
Fateci caso: dopo la risoluzione delle quattro banche (che non sono state risolte) è andata in onda una massiccia campagna pubblicitaria, da parte delle Poste Italiane, finalizzata ad attrarre i risparmiatori affinché investano in in Buoni fruttiferi postali emessi da Cassa Depositi e Prestiti e (dicono) garantiti dallo Stato Italiano.

Nella pubblicità, come ovvio che sia, si tende ad esaltare alcune caratteristiche (garanzia del capitale, tassazione agevolata ecc ecc) in modo da amplificare l'impatto sui risparmiatori e rendere più appetibile l'investimento.

D'altra parte, a seguito dell'entrata in vigore delle regole sul bail-in e a seguito della risoluzione delle quattro banche in crisi, molti risparmiatori sono impauriti, disorientati.

In effetti, c'è una grande transumanza (mai aggettivo fu più appropriato) dei risparmiatori italiani, che cercano sicurezza e credono di trovarla nelle poste italiane, perché dietro c'è il Tesoro (dicono).
BUONI FRUTTIFERI POSTALI E PACCHI STATALI
La realtà potrebbe rivelarsi ben diversa, alla luce delle condizioni in cui versa l'Italia. Leggi il Disastro italiano in venti grafici Ad un certo punto della storia, magari anche per via di una crisi geopolitica o per una nuova recessione (circostanze non del tutto improbabili), lo stato italiano potrebbe trovarsi nella condizione di aver bisogno di soldi e quindi potrebbe introdurre un'imposta patrimoniale straordinaria sulla ricchezza finanziaria, che nel frattempo è notevolmente aumentata nei depositi postali.

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