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Buonismi inutili

Creato il 18 aprile 2012 da Rory

Buonismi inutili

Io da giovine coi capelli che erano sul biondo platino e in compagnia di un libro di Travaglio. Notate l’abbigliamento sobrissimo.

Miei cari,

siamo nel 2012, epoca in cui si accetta più o meno di tutto, da un uomo politico che fa i festini tra coca e minorenni a gente come Antonio Polito che scrive gli editoriali sul CorSera dicendo che le donne maltrattate/abusate un po’ se la cercano e quasi quasi se lo meritano pure, si accetta addirittura quel porco di Borghezio ma nonostante tutto si indulge in buonismi ridicoli ed anacronistici.

Vi dico questo perché ogni volta che tocco argomenti come omosessualità-anziani-matrimonio-libertà dell’individuo-figli-famiglia c’è sempre il fesso di turno che mi rivolge simpatici epiteti come pazza, psicolabile e quant’altro ancora. Premesso che certi atteggiamenti sono ridicoli innanzi tutto perché le opinioni altrui vanno sempre rispettate, secondariamente mi pare imbecille sgranare gli occhi all’affermazione “Non bisogna amare per forza i parenti” se poi il fatto che Borghezio si voglia vendere la Sicilia passa invece per una cosa normale.

Tra le altre cose, molta gente parla per dare aria alla bocca e non si informa nemmeno dei perché o dei per come gli altri percepiscono in un modo una tal cosa, il che è forse ancor più infelice. Vi faccio un attimo il punto della situazione, anche perché non voglio passare per la solita mangiapreti:

- Anziani: Non sono affatto contro le persone anziane, anzi. Penso però che non è detto che siccome uno “è vecchio” debba fottersene dell’essere civile e fare cose come sputare a terra o dire che la mia generazione è buona a nulla, questa è una cosa che non tollero ma da nessuno in generale non certo solo da chi ha 50 anni più di me.

- Famiglia: Io credo nella famiglia solo che non credo che riuscirò mai a costruirne una. Per il resto ci credo e anche tanto e alla mia voglio molto bene. Il fatto che sia contro il matrimonio non vuol dire affatto che sia contro la famiglia, anche se a volte sono d’accordo con Pirandello perché come tutte le cose, è un potenziale ostacolo.

- Matrimonio: Sono fondamentalmente contraria, perché temo sempre che possa finire e le spese legali, le conseguenze, sono sempre troppo rischiose per un passo del genere. Più che altro vedo troppa gente in giro che si sposa a casaccio, senza rifletterci davvero e forse l’errore maggiore è proprio questo.

- Figli: già sapete.

- Omosessualità: E’ follia considerarla una malattia  e discriminare i gay di questi tempi, una follia che personalmente non ho mai capito, perché per fortuna i miei genitori hanno sempre cercato di farmi crescere con una mentalità aperta. La gente che picchia i gay, LaRussa che dice che ci faranno estinguere e amenità varie mi ripugnano.

- Libertà dell’individuo: Vi rimando soltanto qui. La libertà è un diritto inalienabile ma credo che su questo punto siamo tutti più o meno d’accordo.

Proprio in virtù di questa libertà, penso che i buonisti prima di sgranare i loro occhioni e partire con pistolotti tipo “MA NOOOO” e “CHE CATTIVERIAAAA” o anche “IL COMUNISMO E FINITOOO” farebbero bene ad imparare innanzi tutto a tollerare le opinioni altrui. E questi sono i miei due centesimi.

E voi? Che ne pensate?



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