Essere allegri, sereni e di buonumore automaticamente ci si provvede a occuparsi di se stessi e questo, aiuta a raggiungere il peso forma. Lo affermano i nutrizionisti, i dietologi e gli psicologi e lo confermano il buon senso e l'esperienza comune. Al contrario, le preoccupazioni, le frustrazioni e i sentimenti negativi, ostacolano anche i tentativi di dimagrire. I meccanismi alla base di questi sviluppi sono complicati e non si concludono nel semplice uso del cibo, come incoraggiamento quando si è scontenti o nervosi, ma chiamano in causa anche processi neurochimici (settore della biochimica che si occupa dei sviluppi chimici riguardanti al sistema nervoso), capaci di influenzare il metabolismo, il senso di fame e sazietà. Una prova degli effetti positivi sulla linea del buonumore, arriva da uno studio australiano. I ricercatori dell'Università di Adelaide hanno messo, al centro della loro sperimentazione, 260 adulti divisi in base al loro BMI (l'indice di massa corporea) che consente di stabilire se un soggetto è normopeso-peso corporeo normale o sovrappeso-peso superiore a quello normale. Per mezzo di questo studio, i ricercatori hanno dimostrato che esiste un rapporto direttamente proporzionale tra i stati d'animo negativi e chili di troppo e che, al contrario, i pensieri e sentimenti positivi, anche spinti tramite un supporto psicologico, aiutano a portare avanti la dieta e sono validi alleati del peso forma.