Mahamadou Djéri Maïga, vicepresidente del Movimento nazionale di liberazione dell’Azawad (Mnla), gruppo armato tuareg maliano, è stato arrestato e rilasciato dopo breve tempo all’aeroporto di Ouagadougou, in Burkina Faso.
Il fermo è avvenuto per un sospetto coinvolgimento dell’esponente tuareg nel colpo di stato condotto dal Reggimento di sicurezza presidenziale (Rsp) sotto la guida del generale Gilbert Diendéré. In particolare, Maïga era sospettato di voler fornire "un appoggio logistico" ai golpisti.
Nei giorni scorsi le autorità di transizione burkinabé avevano accusato in un comunicato Diendéré e l’ex ministro degli Esteri Dijbril Bassolé (come il generale, fedelissimo dell’ex presidente Blaise Compaoré, fuggito dopo manifestazioni di piazza a ottobre 2014), di aver cercato di far entrare nel paese “forze straniere” per sostenere il colpo di stato.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
ndr.) Il dipinto "Oscurità" a completamento del testo è dell'artista palermitano Maurizio Barraco