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Burla

Creato il 02 gennaio 2012 da Renzomazzetti
Teatrali.
Teatrali.

Va posta una distinzione netta tra l’asta dei titoli di Stato, partecipata da tanti piccoli risparmiatori, e l’andamento del mercato secondario che è fortemente condizionato dal fatto che ci sono pochi operatori. E’ un fenomeno che si era già visto con l’asta spagnola. E’ chiaro che il mercato secondario andrebbe controllato soprattutto sul piano normativo. Ci sono dei problemi strutturali. E’ un mercato poco liquido e basta che ci siano dei movimenti anche piccoli per condizionare fortemente l’andamento dello spread. Siamo in presenza di presenze di natura speculativa, forti sul mercato secondario. L’evidenza troppo vistosa tra i tassi dei due mercati lo dice molto chiaramente. Vediamo cosa accade con i Btp, ma di sicuro non assisteremo a grandi variazioni. La scadenza temporale dei titoli è un fattore determinante. La scadenza a sei mesi è considerata meno rischiosa. In una situazione dove manca una parola chiara da parte delle istituzioni europee è evidente che la dimensione a sei mesi viene considerata meno rischiosa. Tanto che il Tesoro ha già annunciato che rivedrà la politica delle aste con titoli a lungo termine. Questo conferma che si stanno dimostrando determinanti fattori legati alla politica dell’Europa, come l’ormai famosa questione degli eurobond, che non può essere elusa all’infinito. Vediamo ora quel che accade sullo spread, che negli ultimi giorni ha fatto diversi balzi. Credo che il nodo del problema sia il fatto che ci troviamo appunto in una situazione di mercato poco liquido. Nel mercato secondario, appunto, gli operatori non stanno comprando e vendendo. Bastano pochi operatori per produrre grandi variazioni. Contrariamente, se i tassi sui titoli scendono, come è accaduto con l’asta da nove miliardi vuol dire che il costo di finanziamento del nostro debito non subisce dinamiche fuori controllo. Comunque il governo se la giri, siccome le manovre non fanno che amplificare i rischi recessivi, se non è in grado di mettere in campo qualcosa sul fronte della riduzione dello stock del debito non ne usciamo. Possiamo pensare a quello che non è stato fatto, come una patrimoniale straordinaria come proponeva Amato oppure strumenti di ingegneria finanziaria come un fondo per raccogliere capitali mettendo a garanzia una parte del patrimonio immobiliare dello Stato. Avendo la Bce offerto la possibilità di fare un’asta di 500 miliardi con garanzia collaterali dei titoli pubblici questo ha spinto le banche all’acquisto ad un tasso praticamente pari allo zero. Di fatto Draghi si è inventato un sistema per fare una sorta di leasing alla tedesca. Non potendo stampare moneta la Bce mette a disposizione liquidità a costo zero. Avendo la Bce questo strumento l’ha giocato dando la percezione chiara che l’unica cosa che deve funzionare in Europa sono le banche. E’ una gravissima responsabilità politica della Commissione europea e del Consiglio d’Europa. Così si rischia di trascinare l’Europa in una condizione simile a quella della Grecia. E tutto per la paranoia della Germania. Questa specie di idolatria del pareggio di bilancio non porta da nessuna parte. Una ripresa dell’economia non può accadere perché non ci sono regole chiare. Il rischio elevato è che questi 500 miliardi finiscano in attività speculative. L’Agenzia europea non è nemmeno riuscita a fare norme sulle agenzie di rating. Siamo in una situazione più arretrata di quella americana.

InDOVINA L’INDOVINELLO:

CHI E’ l’autore???????

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L A    C A N Z O N E   D E L L E   B A N C H E

O Italia mia, vedo le banche e i parchi

Metallici presidii e l’eccedenza

Di carte consorziali,

Ma il marengo non vedo.

Non vedo il franco e il rame and’eran carchi

I nostri padri antichi. Or senza arredo

D’oro e d’argento vuote casse mostri.

Ohimè, quante cambiali

In lunga sofferenza!

E questo è peggio

Che tutte son di deputati nostri

Ricercanti il pareggio

Delle lor tasche, a spese

Del sempre mai diletto almo paese.

Tu, di forma sol vaga,

O Italia ipotecata,

Dormi tranquilla e paga

Sì, paga, Italia mia,

Le tasse a pagar nata

Nella prospera sorte e nella ria.

-Leopardi  Risorto-

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