L’evento che insieme all’Halloween Versilia accende il tuo fine settimana.
Sabato 1° Novembre: il Burlesque accende la tua notte a La Capannina di Forte dei Marmi.
Regine della serata saranno Clodix e Àlike, bellissime ed elegantissime artiste burlesque. Le due performer porteranno sul palcoscenico de La Capannina di Franceschi la loro carica di sensualità e loro presenza scenica, catturando magneticamente ogni sguardo in sala.
Fascino e sensualità vanno in scena nella regina delle discoteche in Versilia.
Una serata che porta a La Capannina di Franceschi l’eleganza e il fascino ammaliante del Burlesque. Un appuntamento da non perdere e da prenotare adesso. Fallo ora:
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Oltre a Clodix e Àlike e alla loro maliziosa simpatia, il ritmo della serata sarà scandito dalla live band Borghi Bros, i deejay Stefano Seppia e Stefano Natali, e al pianobar Stefano Busà.
Burlesque.
Il termine «burlesque» deriva dal francese burlesque, a sua volta derivato dall’italiano “burla”.
Storia del burlesque.
Originariamente con “burlesque” si indicava uno spettacolo satirico nato in Inghilterra nel XVIII secolo e che nel corso dell’Ottocento ha acquisito caratteristiche più comiche e parodistiche.
Una volta importato e apprezzato negli Stati Uniti il genere, oltre a caricature, canzoni e danze di ballerine (col tempo sempre più svestite) iniziò a ospitare anche spogliarelli. Che divennero sempre più rilevanti, eclissando la carica caricaturale, per diventare sempre più simile al varietà.
Nell’Ottocento si assistette ad una svolta, sospinta dalla maggiore eterogeneità e quantità del pubblico teatrale. Il burlesque smise la sua funzione di critica letteraria burlesca, parodistica e satirica, per divenire una forma di passatempo leggero, simile alla extravaganza e alla burletta, per lo più comico e cantato. Questa evoluzione inglese produsse le light operas di Gilbert & Sullivan e perdurò nei siparietti delle riviste.
Il periodo aureo del burlesque si può inquadrare dalla fine dell’Ottocento alla prima guerra mondiale, mentre nei decenni seguenti venne introdotto lo strip-tease e aumentarono le esibizioni di nudi scenici.[5] Quindi nel giro di pochi anni, grazie al burlesque divennero celebri i nomi di decine di favolose artiste che sapevano spogliarsi con sensualità ed ironia in dosi ben calibrate: Dixie Evans, Gipsy Rose Lee, Tempest Storm, Blaze Starr, Ann Corio, etc…
E’ da sottolineare che anche Bettie Page – la celebre pin-up, icona del gusto fetish e, ancora più importante, icona dello stile pin-up – è spesso associata al burlesque, nonostante non si sia esibita quasi mai sul palco, ma solo in alcuni film girati da Irving Klaw.
Negli anni novanta, sull’onda della moda legata alla cultura vintage, è nato il new-burlesque, da cui viene fatto derivare anche il dark cabaret. I nomi più famosi del panorama contemporaneo di questa forma artistica sono quelli di Immodesty Blaize, Dirty Martini, Julie Atlas Muz, le Pontani Sisters, Catherine D’Lish, Dita Von Teese.[6]
Dopo la riscoperta all’interno dello showbiz statunitense, il burlesque si è diffuso anche in Australia e in diversi paesi d’Europa. Molti divi musicali contemporanei si sono ispirati alla cultura del burlesque per le loro esibizioni: tra di loro Madonna, Christina Aguilera e Gwen Stefani.