Bojana Krunic, in arte Boj, cantante di origine balcanica tra nu-soul, r’n’b e funk, presenta il suo primo EP, accompagnato dal video Misunderstanding.
È uscito il primo ottobre 2013 il primo EP di Bojana Krunic, in arte Boj, dal titolo “Burning of Joy“, accompagnato dal video di Misunderstanding, primo singolo dell’artista.
Sei brani, impreziositi dall’incredibile voce della balcanica Boj, tra nu-soul, funky e r’n’b, a metà strada tra la sensualità di Lauryn Hill e la grinta di Amy Winehouse.
Una famiglia di musicisti alle spalle, l’amore, la guerra e una disperata fuga verso l’Italia. Ecco, in breve, la storia di Boj, una ragazza dalla voce graffiante, potente, capace di trasmettere fin dalle prime notte tutta la sua energia.
Nata a Beograd, in Serbia, Boj ha lottato con forza contro una cultura che vuole le donne madri e mogli, lontane dalle luci di scena, per portare avanti la sua grande passione: il canto.
Scappata di casa per scoprire il mondo, inizia a far parte di diversi progetti musicali – passando dalla tradizione balcanica al soul e al rap – ma si ritrova, ancora adolescente, intrappolata dalla guerra e dagli incessanti bombardamenti.
Una scelta obbligata, quella della fuga, che la porta ad abbandonare i suoi cari il giorno prima della chiusura delle frontiere. Seguono tre lunghi giorni di cammino, sola, attraverso montagne e cimiteri, boschi e campagne, dall’Ungheria alla Slovenia, fino all’arrivo in Italia, nascosta nel bagagliaio di un’auto.
Sono passati molti anni da allora ma Boj, che non ha dimenticato, riesce a convogliare nella sua musica tra funky, soul e r’n’b, le emozioni di una vita. Raccontando quello che di bello, semplice e coinvolgente è riuscita a costruire, nonostante le difficili scelte che l’hanno da sempre accompagnata.
Burning of Joy è stato registrato, prodotto e arrangiato da Simone Momo Riva (già al lavoro con Naif Herin, Il Fieno) presso il TdE Studio di Aosta, dove Boj oggi vive.
Tracklist
1- Don’t Judge Me
2- Wild Party
3- Bouche D’Argent
4- Misunderstanding
5- La, La, Lies
6- Doing No Wrong