Dal blog di Antonio Di Pietro:
Ebbene, pure le pietre sanno che gli amministratori pubblici (politici e funzionari che siano) non chiedono denaro puntando addosso alle loro vittime una pistola o minacciandoli di incendiare la loro casa (come invece avviene per il reato di estorsione da parte della criminalità comune) ma semplicemente non dando seguito alla "pratica" richiesta, frapponendo mille ostacoli burocratici, fischiettando e girandosi dall'altra parte ad ogni istanza, facendo finta di non capire e così via...
Antonio Di Pietro
Pure le pietre sanno...
E come fa il cittadino a distinguere quando il burocrate vuole i soldi (corruzione per induzione) e quando invece è solo un infingardo, incapace, meschino che vuole imporre il suo piccolo potere frapponendo ostacoli?
Eh sì, perché noi cittadini onesti viviamo male ogni pratica che dobbiamo affrontare tanto che ci meravigliamo quando eccezionalmente non ci sono ostacoli!!
E' la summa di regole ad interpretazione che consente questo fenomeno che è una delle cause maggiori di danno all'economia?
Oppure è il posto a vita che ricoprono indegnamente i burocrati che creano ostacoli?
Forse se avessero un contratto come nel privato sarebbe diverso?
Di certo anche il nostro giovane e pieno di energia Presidente del Consiglio ha dichiarato che vuole fare la guerra alla burocrazia: spero, sogno, desidero che ci riesca!
Ma si vede quanti sono gli ostacoli che il sistema paludoso gli frappone...
Nel mio piccolo mi rifiuto categoricamente di cercare "la conoscenza", di fare "il regalino", per avere i miei diritti.
Studio bene le leggi che regolano certe pratiche amministrative, poi se sono nel mio diritto lo perseguo fino in fondo.
Ci vogliono tempo, soldi e per questo chi impantana le pratiche sa che la gente spesso desiste, stremata dalla vita quotidiana che ruba tutto il suo tempo per portare a casa di che vivere... Poi alcuni desistono anche per stanchezza psicologica... Io sono tenace e il senso del diritto è in me così forte che combatto allo stremo per ottenere quello che è giusto.
Su questo blog, sotto l'etichetta Tasse e Cittadino, Servizi e Cittadino, ho pubblicato diverse di queste vicissitudini nelle quali mi sono imbattuta e che ho combattuto. Comunque, anche se non sono sempre riuscita ad affermare il mio diritto, ho denunciato la stortura e l'abuso.
Trenitalia, Telecom, ENEL, ACEA, la Regione Lazio e i Comuni dove ho delle proprietà, tutti, nelle persone dei loro dipendenti che dovevano applicare leggi e regole, hanno mostrato inaccettabili lungaggini, ingiusto modo di agire fino a ledere il diritto del cittadino senza che nessuno pagasse e ne rispondesse, nonostante la regola che doveva cambiare le cose, introdotta da qualche anno, della Responsabilità del Procedimento Amministrativo.