Magazine Diario personale

Burocrazia cubana

Da Astonvilla
BUROCRAZIA CUBANA
In tutti questi anni alcune volte mi sono ritrovato ad aver a che fare con la burocrazia cubana e vi posso assicurare che per chi e' abituato ad avere a che fare con quella italiana si tratta davvero di uno scherzetto.
Ho fatto un paio di inviti,anni fa,a fanciulle cubane,chi c'e' passato sa che non e' prorpio come bere un bicchiere d'acqua in quanto occorre combattere con entrambi i paesi anche se i maggiori problemi oggi li crea l'Italia che nega senza ragione il visto a una guajira dell'ultimo campo cubano ma permette a ogni sorta di delinquente rumeno,albanese o marocchino di girare impunemente per lo stivale...ma lasciamo stare.
In entrambi i casi mi affidai,con esito positivo,a un agenzia milanese,pagando delle belle cifre,fra l'altro anche la carta blanca a Cuba nel caso del secondo invito fu consegnata alla fanciulla in modo velocissimo,al mattino la richiese e al pomeriggio l'ottenne.
Un altra volta in cui ebbi a che fare con problematiche cubane fu anni fa quando una mattina non trovai piu' lo specchietto esterno dell'auto che avevo rentato a Las Tunas,per non incorrere in problemi all'atto di restituzione del mezzo occorreva presentarsi con un papel di denuncia del furto.
Sicuramente erano stati quegli stronzi civati dei bicitaxi,mandai qualcuno a cercarne uno simile da chi por la calle vendeva "ricambi" e affini ma,visto il risultato negativo,mi recai alla terzera (il commissariato principale tunero) a denunciare il fatto.
Ricordo che c'erano 3 poliziotti di servizio tutti intenti a guardare una cassetta (non c'erano ancora i dvd) americana alla televisione,uno di loro si alzo' malvolentieri ma comunque con gentilezza prese la mia denuncia e mi diede il prezioso papel.
In poco piu' di 10 minuti risolsi il problema.
Altro contatto con la loro burocrazia avvenne lo scorso anno di questi tempi,arrivai a Tunas il 15 settembre e un mese dopo mi recai all'immigration per chiedere la proroga per il secondo mese.
Ti devi presentare con il passaporto,il comprovante della casa de renta,il contratto di renta di un mezzo (se lo affitti) e una marca da bollo da 25 cuc che si acquista in un unica banca vicino a la Plaza de la Revolucion.
Il boleto d'avion non lo chiedono piu'.
L'immigration e' nel reparto Buenavista,era la prima volta che ci andavo in quanto mai mi ero fermato a Cuba piu' di 4 settimane e di conseguenza non avevo avuto l'esigenza di andarci in passato.
Ne avevo sentite di tutti i colori,gente che aspettava ore e ore e cose simili,c'e' da dire che anche quegli uffici sono organizzati con la rusticita' tunera,mentre ad esempio ad Holguin noi turisti per queste incombrenze abbiamo un ufficio apposito solo per noi a Las Tunas si e' tutti insieme turisti e cubani,si passa uno per volta a prescindere dal fatto che si tratti di una nostra proroga,di un passaporto per una cubana o di altre problermatiche assortite.
A quel punto basta pero' organizzarsi,ci andai un sabato mattina,il sabato aprono dalle 8.30 alle 12.30,daventi a me solo un cubano,passai quasi subito nell'ufficio apposito e poi mi sedetti ad aspettare in quanto il tutto deve essere firmato dallo jefe che sta' al piano di sopra.
Aspettai una buona mezzora,ma c'era una ragione.
Fuori dall'emigration,dal lato opposto della strada si fermo' un camion di jucca e cosi' l'jefe si prese una pausa per fare acquisti...Cuba e' anche questo ma d'altronde che cazzo avevo da fare in quella giornata?
Comunque in mezzora ero fuori e in scooter tornavo a casa.
Alla seconda proroga andai sempre di mattina presto e in poco piu' di 10 minuti risolsi la cosa.
Personalmente non ho mai avuto grossi problemi ma le mie erano cazzate,sicuramente per famiglie miste con figli e cose simili da portare dento e fuori dal paese o ricongiungimenti vari la cosa e' piu' complicata ma con un minimo di tempismo tutto si risolve.

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