BURRITOS DI FARRO con salsa ai ceci

Da Nina


Dai dai che forse ce la faccio, dai che magari riesco a postarvela tutta questa ricettina prima che si sveglia il Pastrocchio.
Tra l'altro è stato di nuovo male, una febbre di quelle tanto per, sto fine settimana a casa della nonna, che siamo dovuti correre a riprendercelo. Si perché mia suocera con la febbre va in ansia e allora eccola lì che i nostri sogni di gloria sono stati infranti - weekend d'amore,  ma sopratutto di sonno, sonno e poi ancora sonno. E tienilo poi a casa altri giorni, dopo solo una settimana di nido, che tanto costa poco 'cci loro! Sto mese lo paghiamo a buffo, regalato proprio.Vabbè bando alle ciance che il tempo è contato, vengo subito al dunque, al golosissimo dunque.
Vi dico subito che la ricetta non è mia, ma è il frutto delle mie peregrinazioni in giro per il web. Perciò il valore aggiunto, oltre che l'ho testata - e leggermente modificata, come è giusto che sia - e quindi il risultato è garantito, è che ho selezionato il meglio fra tante proposte :) Comunque alla fine del post vi metterò i link perché questo blog di cucina che ho scoperto è davvero meraviglioso!
Per i Burritos cosa ti serve?
*200gr di farina di farro integrale*100gr di farina di grano duro 00*100gr di manitoba*80gr di olio evo (extra vergine di oliva)* 170gr di acqua* sale un pizzico
Come si preparano?
1 Mescolate insieme in una ciotola le farine e il sale, poi aggiungete l'olio e fatelo assorbire bene. Per ultimo unite l'acqua e impastate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.2 Lasciatelo riposare pochi minuti poi sul vostro piano di lavoro (va bene anche il tavolo in mancanza della spianatoia di legno) spolverate di farina, dividete l'impasto in 6-8 parti e formate come delle piadine piccole, delle tortillas appunto, di 3 mm circa di spessore. Non troppo fine perché poi si seccano troppo durante la cottura e non riuscirete a arrotolarle bene.3 Mettetele una sull'altra su un piatto avvolte da uno strofinaccio, se non le cuocete subito, così si manterranno morbide. Quando andrete a separarle fatelo con delicatezza per non deformarle o romperle, a me non si sono appiccicate le une alle altre, anzi restano ben separate.
A questo punto potete dedicarvi alle verdure per il ripieno e qui potete proprio sbizzarrirvi come più vi piace. Sicuramente non dovranno mancare i fagioli, io ho usato quelli rossi che più mi ricordano i fagioli messicani. Poi se non sbaglio li ho uniti alla verza, cotta insieme a cipolla, carote, zenzero radice e semi di sesamo.
La salsa anche è semplicissima davvero, ora vi spiego come farla
Per la salsa di ceci cosa ti serve?

*150gr di ceci (io ho usato quelli in barattolo, scolati e lavati bene)* 50ml di latte di soia (mi raccomando prendetela in erboristeria, così siete sicure che è solo soya, senza zuccheri o olii aggiunti che ne modificano il sapore rendendolo inadatto a ricette salate)* 40ml di olio evo* 1 cucchiaino di curcuma (ovviamente potete usare le spezie che preferite)* 1 cucchiaino di curry* 2 foglie di basilico (per fortuna che questa estate me lo sono congelato!)* 1-2 cucchiaini di aceto di mele, o di succo di limone (io lo preferisco)* sale* peperoncino in polvere, se vi piace molto piccante. Io non l'ho usato, visto che adoriamo il tabasco poi nei burrito lo abbiamo aggiunto in quantità industriali!Come si prepara?

1 Versate tutti gli ingredienti nel mixer, se lo avete (io no. Sob), oppure nel bicchiere del frullatore a immersione (ce l'ho, ma senza bicchiere, perso o rotto credo, perciò uso un bicchierone di vetro da pub per cocktail! L'arte dell'arrangiarsi funziona sempre bene in cucina)2 Frullate fino ad ottenere una vellutata. Et-voilà la salsa è pronta!
A questo punto non vi resta che cuocere le tortillas e procedere all'assemblaggio!
4 Cuocetele su una padella antiaderente, che dovrà essere bollente e ricordatevi di cuocerle per pochi minuti, rigirandole un paio di volte, in modo che mantengano la loro morbidezza. Diciamo che devono apparire ancora un po' crude, non fatevi ingannare perché se aspettate che siano ben cotte finirete per farle seccare troppo e, come vi dicevo prima, non riuscirete ad arrotolarle perché vi si romperanno.5 Disponetela sul piatto, spalmate la parte cetrale con un po' di salsa, poi aggiungete le verdure, spalmate altra salsa e poi versate il tabasco, se lo gradite anche voi. Portate il lembo di destra sopra il ripieno, poi fate lo stesso con il sinistro (non necessariamente in questo ordine) e accartocciate le estremità verso l'interno. Se ci riuscite. Io non ho potuto farlo con tutte - tipo quella nella foto - perchè le prime le ho cotte troppo per paura fossero crude, appunto. Errore da principiante.
E basta, tutto qui, sono pronte per essere gustate! Vi leccherete anche le mani, parola di Nina (perché la salsa e il contenuto del burrito vi coleranno lungo le dita, come un trionfo di bontà!).
Cazzarola solo a parlarne mi è tornata voglia...mhmmmm...

*
Postilla doverosa: come promesso vi lascio il link della ricetta originale, sia per una questione di rispetto e correttezza, sia perché sono troppo desiderosa di condividere con voi questa fantastica rivelazione. Si perché Elisabetta e Federica mi hanno proprio rapito il cuore, anzi stregato! Hanno creato non solo un blog, ma anche un canale youtube dove Elisabetta cucina per voi i piatti, così da poter seguire i passaggi insieme a lei. E per una vegetariana ventennale come me, con tendenze ormai vegane, è stata una scoperta utilissima (ma ci sono anche ricette standard diciamo così). Qui invece il link della ricetta che ho testato per voi. Buon divertimento! Io sto sperimentando alla grande,  sia dolce che salato e prossimamente proverò a postarvi le ricettine che ho scelto e testato.


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