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Burro e marmellata per una merenda da Oscar!

Da Wineup

Sono stata coinvolta anch’io nel tasting panel del Burro salato delle Fattorie Fiandino, che in questi giorni impazza sul web. E devo dire di essermi divertita molto. Senza peraltro dimenticare un piccolo effetto sorpresa finale. Ecco i dettagli.

Burro e marmellata per una merenda da Oscar!

Burro salato Fiandino all'ora del tè

Buffo che abbiano proposto a me di partecipare ad un tasting panel sul burro - mi sono detta in un primo momento – giacchè di solito mi occupo di vino e per di più degli aspetti meno romantici, inerenti i mercati, la comunicazione, il marketing.

Se devo essere del tutto sincera fare qualcosa di diverso dal solito però mi stuzzicava molto, e poi adoro il cibo… profumi, sapori, colori per me sono irresistibili! E così mi sono messa all’opera.

Dopo aver ricevuto il pacco con il burro delle Fattorie Fiandino, nei due tipi salato e non salato, sono stata subito colpita dalla scritta “da panne riposate“.  Sono sempre di corsa e adoro – chi no? -  il relax; sebbene possa immaginare il senso, non so bene cosa voglia dire tecnicamente (anzi, magari Mr. Fiandino,  il Sig. Lelio Bottero, potrebbe spiegarcelo)  ma ho subito pensato che le panne riposate dovessero essere molto… molto più buone delle altre. Per definizione! Ma la prova del nove doveva avvenire sul campo e quindi sono passata… all’assaggio!

Aperto il pacchetto ho trovato un burro dalle forme morbide, arrotondate, di colore pannoso e consistenza soffice. Molto facile  spalmarlo sia sul pane che sulle fette biscottate; lasciato fuori dal frigo per una decina di minuti è diventato vellutato al coltello come una crema. Dulcis in fundo il sapore…anche questo pannoso,  gustoso ma sempre delicato, mai robusto neppure in quello salato, rotondo, goloso, irresistibile!  Molto molto diverso dal burro squadrato nelle forme e nel sapore che si trova al supermercato. Dopo averlo degustato da solo sul pane per coglierne tutte le sfumature del sapore e del profumo, mi son fatta l’idea che alle panne faccia proprio bene riposare.

Burro e marmellata per una merenda da Oscar!

Il burro delle Fattorie Fiandino

Mi son poi chiesta per più giorni quale ricetta avrei potuto preparare per gustarlo a pieno, ma…per me come per molte donne moderne il tempo per la cucina non è molto, sempre presa da mille impegni tra lavoro e famiglia.  Se voglio godermi questo burro delizioso forse il modo migliore è prendermi un momento di relax anch’io, come la panna – ho pensato.

E così ho preparato una tazza fumante di tè arancia e cannella, molto adatta alle giornatacce di pioggia che in questi giorni inondano Torino, ho imburrato le fette biscottate con il burro salato (trovo irresistibile il contrasto dolce/salato) e poi ho sperimentato gli accoppiamenti con alcune marmellate.

E’ stata un’oretta di duro lavoro, ma alla fine ho scelto: la confettura extra artigianale di Mele e noci, della Locanda della Posta, il cui sapore delicato della mela ed il retrogusto della noce si esaltano con il burro salato, e la confettura extra di Fichi di Bonne Maman, dove il salato del burro contrasta il sapore abbastanza dolce del fico. Una pausa dal lavoro memorabile!

Sono convinta che la qualità abbia un prezzo e che un prodotto artigianale di ottima qualità, come questo, non possa che avere costi, prezzo e  modalità di distribuzione e promozione differenti da quelli della produzione industriale.

Mi incuriosisce molto approfondire anche questi aspetti, pertanto – se avrete la pazienza di leggermi ancora – avrei la tentazione di indagare questi aspetti con il Sig. Lelio Bottero, il papà delle panne riposate. Chissà se avrà voglia di raccontarci un po’ del suo burro.

E chissà che con l’occasione magari non ci scappi ancora una tartina salata, magari da assaggiare insieme. Questa volta però degustando un buon vino…


Archiviato in:Food Tagged: Burro salato, Fiandino


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