Una persona è rimasta uccisa e due ferite nella provincia di Bururi, nel sud, quando la polizia ha aperto il fuoco su alcune centinaia di manifestanti che protestavano contro la candidatura del presidente Pierre Nkurunziza per un terzo mandato alla guida del paese.
I manifestanti avevano bloccato la strada che conduce a Muyange, nella regione di Mugamba una sessantina di chilometri a sud di Bujumbura. Le forze dell’ordine sono intervenute e hanno aperto il fuoco.
Le proteste, che nelle prime settimane erano rimaste confinate quasi esclusivamente nella capitale, provocando una trentina di morti, si starebbero piano piano diffondendo in altre zone del paese.
Le zone rurali, dove il partito di maggioranza conserva tradizionalmente un forte sostegno popolare, erano rimaste finora in attesa degli eventi; altre manifestazioni sono segnalate oggi a Matana, più a sud nella stessa provincia.
Nella capitale intanto migliaia di attivisti hanno partecipato ai finerali di un leader dell’opposizione ucciso domenica, Zedi Feruzi capofila dell’Unione per la Pace e lo Sviluppo (UPD), annunciando la sospensione dei colloqui con il governo sostenuti da Unione Africana e partner internazionali.
Le elezioni parlamentari, inizialmente previste il 26 maggio, sono state posticipate al 6 giugno.
Finora 110.000 burundesi hanno cercato rifugio nei paesi vicini, di cui 70.000 in Tanzania.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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