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Burundi /Ancora violenze assurde contro cittadini inermi

Creato il 17 gennaio 2016 da Marianna06

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Giungono ormai a ripetizione da Bujumbura (e non solo da lì) le notizie che confermano, da parte degli uomini fedeli a Pierre Nkurunziza, attuale presidente del Burundi, eletto senza rispetto della Costituzione, ossia manipolata per proprio tornaconto all'occasione, le violenze, le sparizioni, le morti e, sopratutto, gli stupri collettivi contro le donne del posto.

Quello che stupisce (ma non troppo se si pensa,ad esempio, a quanto accadde in Rwanda nel '94 proprio perché la politica internazionale pare fosse in altre faccende affaccendata) è il silenzio complice e generalizzato dell'opinione pubblica di tutto il mondo.

Incluso il nostro Paese.

Ultimamente si sta levando la voce dell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Zeid Raad al-Hussein, a dare l'allarme.

Infatti l'Onu possiede una documentazione, sia pure quasi certamente ridotta rispetto a quanto si verifica nella realtà, ma utile a dimostrare, con prove oggettive, ciò che testimoni  attendibili da più parti vanno ripetendo da parecchi mesi a questa parte.

E  pare che a fare le spese di un'assurda mattanza in Burundi sia la minoranza dei tutsi, gruppo etnico minoritario nel Paese.

Le cifre , dalle contestate elezioni di luglio, parlano di 439 persone uccise e 200mila fuggite.

Per arginare questa conflittualità etnica (ma non solo etnica a dirla tutta e e a dirla vera) l'Unione Africana(UA) intende inviare in Burundi 5mila uomini armati ma,da tempo, Pierre Nkurunziza ha già fatto sapere che non ne consentirà l'ingresso nel suo Paese.

                                 Maranna Micheluzzi (Ukundimana)


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