C'era da aspettarselo che prima o poi ci sarebbe stata la scoperta in quanto, già nel gennaio scorso, Amnesty International aveva diffuso dei video satellitari, che indicavano alla periferia di Bujumbura la presenza di alcune fosse comuni.
Ieri, lunedì, a Mutakura, è stata scoperta infatti una fossa comune, in cui sono stati rinvenuti tre corpi.
I cadaveri, sepolti a una profondità di 12 metri appena, sono certamente di oppositori al regima di Pierre Nkurunziza come ha dichiarato poi il sindaco del luogo.
Domani sono attesi a Bujumbura alcuni esperti indipendenti,rappresentanti dell'Onu, i quali dovranno occuparsi di verificare quanto di vero o di falso ci sia nel Paese di Nkurunziza a proposito di rispetto o meno dei diritti umani.
Essi si tratterranno in Burundi fino all'8 marzo e i loro risultati sono attesi per il 21 dello stesso mese.
C'è da augurarsi solo che non abbiano "occhiali neri", cioè che sappiano guardare, vedere e assolutamente denunciare.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)