L’USB (Unione Sindacale di Base) all’attacco di Atm Alessandria. E’ di questi giorni la denuncia pubblica lanciata dal sindacato secondo cui i disservizi del trasporto pubblico sarebbero in preoccupante aumento, con forti disagi causati ai cittadini: linee “scomparse”, autobus che non passano mai, navette soppresse senza alcuna ragione apparente, fermate tagliate fuori dal percorso. Insomma, un “servizio fantasma” , che -come ha fatto notare USB- è così lacunoso non per mancanza di personale (gli autisti in città sono circa 240), ma perché ATM avrebbe optato per concentrare le proprie energie su eventi e manifestazioni varie, offrendo un surplus di servizi da una parte e gravi carenze nelle zone cittadine non toccate da appuntamenti speciali. Il sindacato ha infatti puntato il dito contro eventi come l’attuale torneo di tennis Alessandria Challenger e la passata esposizione botanica “FloreAle” in Cittadella.
Sempre secondo USB, queste sarebbero le prime avvisaglie di una privatizzazione di Atm voluta dall’attuale giunta comunale con la complicità di sindacati definiti “finti autonomi” come Cgil, Cisl e Uil.