Talvolta anche Cagliari si scopre razzista. E così che accade che martedì scorso su un pullman di linea urbana accade un fatto che ha il gusto del razzismo.
Il protagonista è Mbaye, un giovane 28enne originario del Senegal che è rimasto “vittima” di assurdi comportamenti di uno dei conducenti dei mezzi urbani. COsì racconta Mbaye al cronista dell’Unione Sarda. «All’interno del pullman ho chiesto all’autista di avvisarmi quando il bus sarebbe arrivato al cimitero di Monserrato, ma lui affermava di non capire quello che stavo dicendo. Strano – perché c’erano dei passeggeri vicini a noi che invece comprendevano tutto. Comunque io gli ho detto che ero straniero e non parlavo in modo perfetto l’italiano, ma che l’importante era farsi capire». Solo quando il bus arriva al capolinea, ovvero al Policlinico universitario della cittadella di Monserrato, Mbaye capisce che l’autista non l’ha avvisato alla fermata in cui doveva scendere. «A quel punto mi sono arrabbiato, perché avevo un appuntamento importante e non volevo arrivare in ritardo». Ecco quindi che nasce una sorta di bisticcio e secondo quanto racconta il ragazzo all’Unione sarda: : «Capita di litigare, ma l’autista ha avuto un comportamento razzista nei miei confronti, su questo non ho dubbi».
Related content:
- Una cronaca particolare….vendersi in spiaggia. Vero o Falso?
- Legalizzare la poligamia si può! Ecco come ha fatto un migrante senegalese
- Quando la strada può uccidere. Lite ad Acerra. Si sfiora la tragedia
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake