Quando arriva l’estate si scatena in me, una passione smodata, per i pesti… la voglia di provarne sempre di nuovi, di sentire il profumo degli ingredienti prima di buttarli nel frullatore e successivamente quello che emanano unendoli insieme e ancora il sapore quando si sposano con la pasta… Si il pesto in estate diventa una vera dipendenza, che sia quello di basilico appena fatto e versato sulla pasta al dente o preparato con mille altri sapori mescolati insieme, poi in sicilia di pesti ne esistono milioni e milioni ogni piccolo paesello ha il suo e ognuno con il suo sapore ben definito,, gustoso e profumato.Come non diventare dipendenti dal pesto…e poi quando in tavola arriva la pasta che si sposa al pesto per eccellenza???? Non volete che sia un matrimonio perfetto????….. se come me avete una dipendenza da pesto e volete provare qualcosa di nuovo… cliccate quì
Ingredienti per 6 persone
10 pomodori secchi
4 pomodorini pachino piccoli
1 pugno di mandorle
1 pugno di capperi sotto sale delle isole Eolie
1 rametto di origano fresco
1 rametto di basilico fresco
1 scatoletta di tonno sott’olio (da 80g)
1 pezzetto di peperoncino fresco (facoltativo)
1 spicchio d’aglio piccolo
sale marino iodato fine di Trapani
pepe nero macinato tec al
olio evo siciliano
500g Busiate di farina Tumminia Molino del Ponte
- Per il pesto:
Se preferite un pesto più delicato mettete a bagno in acqua tiepida per pochi minuti i pomodori secchi per ammorbidirli ed eliminare il sapore pungente.
Lavate i capperi per eliminare il sale di conservazione, asciugateli con della carta e teneteli da parte.
Nel boccale del frullatore inserite tutti gli ingredienti tranne il sale. Azionate le lame fino a raggiungere la consistenza desiderata aggiungendo olio quanto basta.
Solo al termine salate se necessario. Lasciate riposare in frigo fino al momento dell’utilizzo.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata scolatela al dente e mantecatela con il pesto allungato con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Servite decorando con capperi lavati e foglie di origano.
Cucina Regionale
Sicilia