Una remunerativa attività “on line”, con una rete di clienti a cui vendeva carne via Internet proveniente dal Sud America, recapitandola attraverso il servizio postale. Peccato però che nel trasporto il soggetto in questione, un imprenditore residente nel casalese, non adottasse mai alcun accorgimento igienico, nè tanto meno si preoccupasse delle obbligatorie autorizzazioni dell’ASL. Tant’è che l’altro giorno uno dei clienti si è visto recapitare, a seguito di un’ordinazione, carne putrefatta e maleodorante, in visibile stato di deterioramento. Una brutta sorpresa che ha innescato una denuncia al sito Internet a cui si era rivolto e dunque l’intervento dei Carabinieri.
I NAS di Alessandria hanno quindi proceduto nella perquisizione dei locali da cui l’imprenditore gestiva il sito web, trovando 295kg di alimenti (carni, pasta e verdure) in stato di decomposizione, conservati in locali non idonei. Presente anche nell’immobile tutta la documentazione contabile utile a ripercorrere ogni passo dell’attività illecita.
L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Casale Monferrato per commercio di alimenti in cattivo stato di conservazione e deferito all’Autorità Amministrativa e Sanitaria.