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Business Plan e flussi di cassa

Da B2corporate @b2corporate
Il processo di gestione, che viene descritto e analizzato durante la redazione di un business plan richiede un occhio di riguardo non solo all’aspetto meramente economico rappresentato nel ciclo reddituale ma anche a quello prettamente più finanziario e correlato al ciclo monetario. E’ fondamentale tenere sotto stretto controllo il fabbisogno monetario per alimentare le varie fasi temporali del processo. Spesso scaturisce un gap temporale tra ciclo reddituale e ciclo monetario, ecco pertanto il motivo per cui è di fondamentale importanza comprendere le logiche e le variazioni periodiche del cash flow al fine di garantire all’impresa di sopravvivere pianificando altresì le modalità per far fronte agli impegni assunti e ai fabbisogni necessari (liquidità, finanziamenti, incassi, ecc).
Quale strumento utilizzare per gestire il gap temporale tra ciclo reddituale e ciclo monetario?
Lo strumento che può essere utile per quanto appena descritto è il rendiconto finanziario per flussi totali o di cassa.
Antonio Ferrandina, autore del libro “Il Business Plan – Guida strategico operativa” ci fornisce una serie di suggerimenti interessanti:
In primo luogo, conviene sempre confrontare, la situazione patrimoniale relativa ad almeno due anni fiscali consecutivi in modo tale da poter far emergere le variazioni delle singole voci
Quali sono le variazioni da considerare?
a)    dall’incremento di una posta del passivo  scaturisce una fonte di finanziamento
b)    dalla diminuzione di una posta del passivo si snoda un impiego di risorse finanziarie
c)    dall’incremento di una posta dell’attivo si verifica un impiego di risorse
d)    dalla riduzione di una posta dell’attivo ne consegue un flusso finanziario positivo.
Qui di seguito si riporta una tabella riassuntiva relativa al bilanciamento tra le fonti e gli impieghi:
Business Plan e flussi di cassa
Come rappresentare i flussi finanziari
Qui di seguito viene proposta lo schema di rendiconto finanziario per flussi totali:
Business Plan e flussi di cassa

Ricorda: “Produrre reddito è condizione necessaria ma non sufficiente poiché occorre generare cassa. L’analisi per flussi di cassa assume quindi grande rilievo proprio per la capacità di evidenziare in che modo le variazioni intervenute nelle poste economiche e finanziarie, in termini di entrate ed uscite di cassa, hanno contribuito alla formazione del flusso o deflusso di cassa” - citazione di Antonio Ferrandina, fonte: “Il Business Plan – Guida strategico operativa”.
Business Plan e flussi di cassa
Flussi di cassa
Un altro aspetto rilevante da monitorare è quello che fa riferimento alle voci tipiche della gestione nelle sue diverse aree di riferimento:
-    operativa
-    reddituale
-    corrente
-    finanziaria
Questo ambito è necessario per comprendere come si sono mosse le variabili in gioco e qual è stato il loro impatto relativamente alla generazione o assorbimento di cassa.
Business Plan e flussi di cassa
Risorse per approfondire
Se sei interessato alle tematiche relative alla redazione di un business plan, ti suggeriamo la lettura dei seguenti articoli:

- Il Business Plan e il piano di fattibilità
-  Business Plan on line: un modello di riferimento
- Business Plan: le scelte operative e strategiche
- Business Plan: previsione delle vendite on line in excel
- Il Business Plan per prendere decisioni
- Business Plan: tra vincoli e opportunità
- Business Plan: dalle idee alla selezione

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