Qualche settimana fa, dopo il convegno di AssoBioPlastiche, la nostra amica Letizia aveva scritto un post molto interessante scrivendo ciò che i giornali avevano detto e non detto (in tre ore di convegno in effetti riportare tutto sarebbe stato più da monografia…).
E noi qui di seguito vi riportiamo una parte di quegli appunti che parlano della Ratio che spinse il legislatore nel 2007 ha prevedere l’eliminazione delle buste di plastica
Ma prima vi mostriamo un video, sempre realizzato da Letizia in sede da Minimo Impatto per provare le nostre buste biodegradabili, compostabili e molto resistenti (e a norma col decreto del 25 gennaio 2012 n. 2). A voi il parere
ECCOVI GLI APPUNTI TRATTI DA QUESTO POST
1) Rivoluzione antropologica (ottenuta) dei cambiamenti delle persone che tra un terzo e metà dei casi non chiedono più lo shopper all’acquisto;
2) L’utilizzo degli shopper biodegradabili e compostabili per la raccolta dell’umido;
3) La riduzione a monte dell’utilizzo delle fonti fossili per la produzione degli shopper di plastica;
4) Il percorso “culla-tomba” dello shopper che parte dall’agricoltura e vi ritorna sotto forma ci compost.
5) Le opportunità di sviluppo economiche e lavoro.