E quando dico ‘gialli’ intendo quello che i francesi definiscono elegantemente noir. Non i thriller sanguinolenti alla Dario Argento (non sopporto la vista del sangue e detesto essere terrorizzata in modo gratuito, figuriamo pagare per il privilegio!), non i film o telefilm d’azione con auto in fiamme e poliziotti in Ray-Ban (anche se ammetto di aver fatto eccezione in passato per i Chips, Miami Vice e Magnum PI ). Che per una come me, cresciuta leggendo Agatha Christie di notte, sotto le coperte con la torcia elettrica che sennò la mamma mi sgridava perchè era tardi e non dormivo ancora, Hercule Poirot e Miss Marple sono ancora la quintessenza del perfetto detective, quello in cui ironia e intelligenza si uniscono.
Per questo mi piacciono i telefilm dell’Ispettore Barnaby. E per questo alla visione della nuova serie di Midsomer Murders (come si chiamano qui in Inghilterra) in cui entra in scena John Barnaby (Neil Dudgeon), il cugino del vecchio Ispettore Tom Barnaby (John Nettle, andato in pensione alla quattordicesima serie del telefilm), ho tirato un sospiro di sollievo perchè anche se l'attore principale è cambiato, il formato non lo è. Che con tutte le brutture che ci stanno attorno, quello che ci vuole è un delizioso villaggio nella campagna dell’Oxfordshire, con i suoi cottages dal tetto di paglia immersi in giardini in fiore popolati da signore che sembrano tipo di Miss Marple, in cui avvengono storie incredibili, ma non troppo. And now,
that’s entertainment!
Il nuovo Ispettore Barnaby, Neil Dudgeon