1-
Deadpool (Tim Miller): ovvero uno dei supereroi più idioti (nel senso buono!) che la Marvel abbia mai creato! Uno di quelli da cui preferiresti non farti salvare, perché non è detto che poi lo faccia davvero. Uno di quelli che in
Wolverine avresti voluto eliminare e che da solo splende di una luce scurrile e boccaccesca che ti fa urlare un sonoro “Bravo!” a Ryan Reynolds al quale possiamo anche perdonare di essere sposato con la cavalla e aver chiamato quella povera creatura della figlia James. In sala dal 10 febbraio.
2-
Lo chiamavano Jeeg Robot (Gabriele Mainetti): voi non avete idea di quanto sia bello inserire un film italiano in questo elenco! E’ vero, tecnicamente non è un cinecomics, perché non è tratto da un fumetto, ma questo arriverà prossimamente… E poi parliamo sempre di supereroi… E c’è Claudiò in tutto il suo essere supereroe alla Renè Ferretti e c’è Luca Marinelli nei panni del villain… Insomma un film italiano che mi ha fatto venire un hype che-ve-lo-dico-a-fare oppure, come direbbe il mio amico Zeus, mi ha fatto salire la scimmia a livelli inenarrabili! Dal 25 febbraio al cinema!
3-
Batman vs Superman: Dawn of Justice (Zack Snyder): e qui iniziamo a sfoderare l’artiglieria pesante, perché dopo tutte le polemiche sulla scelta di Ben Affleck come nuovo Bruce Wayne (perdonaci, Ben, ma anche noi eravamo dubbiosi all’inizio…), la DC Comics ha rilasciato un trailer che al grido “Noi dobbiamo distruggerlo” ci ha fatto godere (nel vero senso del termine!) come poche cose nella nostra vita di fangirl, perché come dice giustamente Lex Luthor, la lotta tra Superman e Batman è una lotta primordiale, la lotta tra dio e l’uomo, tra il giorno e la notte, e noi siamo atei e creature notturne e odiamo Superman e siamo #TeamBatman always & forever! Abbiamo tempo fino al 24 marzo per convertirvi al nostro culto!
4-
Captain America: Civil War (Anthony e Joe Russo): e anche qui c’è da schierarsi e la scelta di campo questa volta è mooooooooooolto difficile, perché è come chiedere di scegliere tra due figli o due fratelli… Perché da grandi poteri derivano grandi responsabilità, è vero, ma se ci si mettono di mezzo i sentimenti, beh, allora schierarsi diventa più complicato, perché i sentimenti ci fottono sempre! E siccome siamo delle vecchie ciabatte sentimentali e shipper indefesse noi scegliamo #TeamCap, perché Steve e Bucky sono love, love, love! Dal 4 maggio scegliete il vostro/nostro BFF!
5-
X-Men: Apocalypse (Bryan Singer): ed eccolo allora l’oggetto del contendere, il film che mi sarei “dimenticata”… Miscredenti! Avrei MAI potuto dimenticare il McFassy, secondo voi? Avrei mai potuto dimenticare l’angst per eccellenza?! Ah, beata ingenuità! Guardate lo sguardo di Michelino tra l’angst e l’incredulità e avrete la mia faccia al pensiero che mancano ancora oltre 5 mesi al 19 maggio…
6-
Doctor Strange (Scott Derrickson): anche qui, signori, la Marvel non si fa mancare nulla e tenta di ucciderci (come se nel corso dell’anno non c’avesse provato abbastanza…) mettendo insieme il nostro amico orsetto del cuore Benedict Cumberbatch e Mads Mikkelsen nei panni (sai che novità…) del villain… No, eh, ma tranquilli, non è che a una servano delle ovaie per vivere… Fate con comodo, tanto non è detto che arriveranno indenni al 4 novembre…
7-
Assassin’s Creed (Justin Kurzel): giustamente dopo
Macbeth, Michael e Justin ci riprovano e giusto prima delle vacanze di Natale, il 21 dicembre, lanciano la bomba atomica finale! Quella che spazza via cervello, cuore, ovaie, ormoni e compagnia danzante, perché arriviamo “vergini” alla visione. Non sappiamo nulla del videogioco e sinceramente non ci interessa più di tanto… Ci basta lo sguardo di Fassy in questa prima immagine promozionale per farci fare la fila al cinema. Potrebbero anche continuare a ripetere “il mattino ha l’oro in bocca” (cit.) per due ore e noi comunque ci immoleremo sull’altare del fangirlismo… Che gli déi antichi e nuovi abbiano pietà di noi!
Ps. Prima che qualcuno lo scriva, sì, lo sappiamo, in questa lista andrebbe inserito anche Suicide Squad, ma c’è Menasfiga e vogliamo dimenticarci di lui fino all’uscita in sala…