Ci eravamo conosciuti all’università ed eravamo diventati amici inseparabili. Si dice che l’amicizia tra uomo e donna è possibile, purchè l’uno sia innamorato dell’altra. Che cavolata. Ma un giorno mi hai cominciato a parlare di un ragazzo che ti interessava. Ho sentito un bruciore, attimi di nervosismo. Ti ho consigliato di buttarti, ma l’ho fatto perché volevo tu fossi un kamikaze in quel momento. Non avevo capito. Non mi ero capito. Mi resi conto che i baci di saluto sulla guancia destra avrei voluto fossero di qualche centimetro più a sinistra e viceversa. Me lo descrivevi, ed era così simile a me. E più ne parlavi, più bruciava. Perché lui e non io a questo punto? Sono passati quindici anni. Sei sposata. Davanti a un bicchiere di vino, mi è tornata in mente questa storia. E, per chiuderla, ti ho chiesto come mai il tuo tuffo non aveva avuto successo. E’ bastato che mi guardassi negli occhi per capire che, in realtà, ero io quello che doveva prenderti.
Playlist aggiornata