Jenson Button ha dichiarato che in futuro non ci sarà più la necessità di coinvolgere i capi del team McLaren nelle eventuali lotte in pista tra lui e Sergio Perez.
I due piloti McLaren in Bahrain sono stati protagonisti di un acceso duello che ha portato anche a qualche scontro in pista, Perez ci ha rimesso un pezzo di ala anteriore mentre in un secondo momento i due si son presi a ruotate.
Un incontro chiarificatore con il team principal Martin Whitmarsh e il direttore sportivo Sam Michael ha chiarito le divergenze dei piloti e la posizione della squadra e Button crede che d’ora in poi entrambi possono cavarsela da soli in futuro per risolvere le questioni.
“Dopo la gara è stato importante sedersi con la squadra e con Checo per parlare della gara, uscire ed andare avanti” ha dichiarato Button ai media durante un incontro promozionale in Ungheria.
“Penso che siamo stati molti fortunati a poter gareggiare in gara. Ci sono un sacco di squadre in cui i compagni non sono autorizzati a farlo. Rispettiamo tale decisione e non ne approfitteremo”.
“Questo è un qualcosa che tutti noi comprendiamo ora. Speriamo di poter correre a Barcellona, combattere in modo pulito e si spera per la vittoria, non per la sesta o settima [posizione]”.
Button crede che la questione sia stata ingigantita dai media perchè la regia del GP ha trasmesso il suo messaggio radio per la squadra nel quale chiedeva di fermare Perez.
“Il problema con la radio è che il mio messaggio non è per le masse, è pensato per la squadra” ha spiegato Button che non vuole che certi messaggi vengano resi pubblici. “In un certo senso è un peccato che le aziende televisive scelgano i messaggi che vogliono perchè possono ottenere un effetto sbagliato”.
“Ero ovviamente arrabbiato, ma la rabbia doveva essere mantenuta all’interno del team perchè sono alla radio con la squadra, non sono alla radio con le società televisive”.
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