Magazine Motori

Button: Stiamo migliorando, ma una diversa strategia potrebbe non bastare in Bahrain

Da F1news @F1Newsinfo

Jenson-Button-McLaren_Qualifiche_GPCina_2013 (2)Jenson Button si è detto preoccupato in vista del GP del Bahrain perchè crede che una strategia alternativa, come quella utilizzata in Cina, potrebbe non bastare per conquistare una buona dose di punti.

Il pilota inglese sin dai test invernali si è ritrovato con una vettura difficile che ha deluso le aspettative sue e del team. Nonostante i progressi in queste prime tre gare, la macchina non è ancora al livello delle migliori tanto che sia in Malesia che in Cina si è optato per una strategia a due soste.

In Malesia a causa di uno sciagurato pit stop la strategia non ha pagato, in Cina Button ha ottenuto il miglior risultato stagione, la quinta posizione.

“Penso che fin dalla prima gara stiamo migliorando, ogni gara abbiamo apportato dei miglioramenti e penso che forse questi circuiti sono un po’ più adatti alla vettura” ha dichiarato Button. “Siamo arrivati quinti nell’ultima gara e abbiamo battuto alcune vetture molto veloci, ma per fare questo abbiamo dovuto provare qualcosa di diverso. Abbiamo battuto ogni singola vettura sulla griglia, almeno uno dei piloti, ciò è positivo. Penso che dobbiamo prendere molte cose dall’ultimo fine settimana”.

“Si, abbiamo dovuto provare una strategia diversa, abbiamo dovuto cercare di fare due soste” ha spiegato Button parlando del recente GP della Cina. “Abbiamo pensato che fosse il modo più rapido per finire la gara, ma è stato molto difficile farla funzionare a causa della lunghezza degli stint. Se c’era bisogno, se non si riesce a fare la lunghezza degli stinti, allora era necessaria una gara a tre stop e a quel punto saremmo stati fuori dalla zona punti”.

“Dobbiamo aspettare e vedere. E’ dura con le gomme da queste parti, fa caldo, il raffreddamento è duro per le vetture, quindi dobbiamo vedere prima di tutto l’effetto suolo e il degrado. Penso che probabilmente tutti faranno la stessa strategia, ma dobbiamo aspettare e vedere”.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :