Firenze, 17 febbraio 2012
Benvenuti alla seconda edizione di Buy Wine 2012 due giorni dedicati al vino ed alle eccellenze territoriali.
Presenti alla Stazione Leopolda, sede della manifestazione, 178 produttori toscani e circa 200 buyer internazionali fra i quali 100 importatori di importanti GDO come la cinese City Super o la canadese B&W.
La Toscana del vino può vantare un palmares di tutto rispetto: 62 etichette con 3 bicchieri del Gambero Rosso 2012; 45 vini con le 5 bottiglie dei Vini d’Italia 2012 (L’Espresso) mentre La Guida ai Vini d’Italia 2012 dell’AIS ha consegnato 88 volte i suoi 5 grappoli all’enologia toscana.
“Con il Buy Wine si inaugura la nostra stagione 2012 per la promozione internazionale del vino toscano per la quale investiremo, durante l’anno, 1.6 milioni di euro”, spiega Stefano Giovannelli, direttore di Toscana Promozione.
Un grande workshop internazionale per lanciare la volata alle anteprime del Chianti Classico, del Brunello di Montalcino, della Vernaccia di San Gimignano e del Nobile di Montepulciano.
Concluse le due giornate di contrattazione, i 200 buyer presenti a Buy Wine 2012 prenderanno parte a 3 tour sul territorio che li guideranno alle principali anteprime toscane organizzate dai consorzi di tutela del Vino Nobile di Montepulciano (18 febbraio), Vernaccia di San Gimignano (19 febbraio) e Chianti Classico (20 febbraio).
Come eccellenze del territorio vi proponiamo tre produttori, due vantano una storia quasi millenaria e l’altro “relativamente” piu’ giovane.
Abbiamo incontrato la Principessa Natalia Guicciardini Strozzi che insieme alla sorella Irina j., ai genitori Girolamo e Irina, conduce l’azienda Tenute Guicciardini Strozzi.
La famiglia vanta antenati illustri come Filippo Strozzi che edificò il palazzo rinascimentale oggi sede museale e biblioteca; Piero Strozzi maresciallo di Francia, ma certamente la piu’ conosciuta la Lisa Gherardini del Giocondo, semplicemente Monna Lisa, immortalata da Leonardo da Vinci.
La proprietà di Cusona, 530 ettari, è documentata fin dal 994! Oggi le Tenute Guicciardini Strozzi producono 22 diverse tipologie di vini tra cui spicca La Vernaccia di San Gimignano ( decantata già da Dante, Michelangelo, Boccaccio, Lorenzo De Medici, lo storico Millanni nato per celebrare i 1000 anni della Tenuta. Nel 2000 il Principe Strozzi acquista la Tenuta I Massi con vitigni dedicati a sangiovese, Petit Verdot, Ancellotta; mentre il 2003 è la volta di Pantelleria con la produzione del passito.
Altro grande produttore è il conte Ferdinando Guicciardini con la sua azienda storica di Castello di Poppiano situata nell’area Chianti Colli Fiorentini. La fattoria ha una estensione di 265 ettari, 130 di vigneti e 47 di oliveti.
Per i vini IGT l’affinamento avviene nei sotterranei del Castello, la Vinsataia si trova invece nella torre maestra. La tenuta di Massi di Mandorlaia copre 100 ettari ed è situata nel centro del territorio del Morellino, ad oggi rappresenta uno dei punti di riferimento del Morellino di Scansano.
Dulcis in fundo l’azienda Diadema Wine & Champagne di Alberto Giannotti, affiancato dalla figlia Giulia, proprietario di La fattoria Villa L’Olmo, retaggio familiare già da metà del sec. XVIII. Oltre al gusto l’azienda punta sull’estetica con un packaging che Alberto Giannotti ha voluto unico e che gira intorno alla trasparenza dei cristalli Swarovski che vanno a formarne l'etichetta e l'annata. Per una clientela più esigente, in occasione di un regalo indimenticabile, è possibile personalizzare la retroetichetta. Foto, nomi, loghi, date che rendono ogni bottiglia diversa dalle altre.
La Magnum ha addirittura uno splendente cristallo sul tappo, come resistere ad un vino dal nome evocativo”D’Amare”!
Dalla collaborazione con la Maison Couche, azienda produttrice di champagne nella regione Côte de Bars , nasce unʼ attenta selezione di champagne, sia nella versione Dosage Zéro con una 0,75 lt, con una Couvée Sélection nella versione Mathusalem da 5 lt, con trolley personalizzato per trasportarla, che in Cuvée Rosé , 0,75, dal gusto intenso e rotondo ottenuto dal passaggio di parte dei vini in botti di rovere francese.
Nel corso dei due giorni gli ospiti, presenti all’interno della Stazione Leopolda, hanno avuto modo di degustare cibi della cucina tradizionale Toscana preparati dal catering Lo Scalco di Firenze.
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