Sono in Sardegna per la prima volta nella mia vita, a Cagliari per la precisione. Fra le tante suggestioni che la bella città mi fa sorgere, c'è anche un lontano ricordo legato al mondo dei fumetti. Si tratta di un albo di Martin Mystere che lessi quand'ero ragazzo: "Il mistero del nuraghe". Era il numero 34 della serie mensile uscito in gennaio del 1985, ma per me fu uno dei primi visto che cominciai a leggere le avventure del BVZM a partire dall'estate dell'anno precedente. Il personaggio di Castelli mi aveva conquistato e tuttora, nonostante alti e bassi (molti bassi negli ultimi anni), non l'ho ancora lasciato.
L'avventura sull'isola è importante perché rappresenta l'esordio assoluto in casa Bonelli per la banda dei sardi: ovvero Antonio Serra, Michele Medda e Bepi Vigna. I tre, in questo caso autori non accreditati del soggetto, hanno creato un'avventura intessuta di folklore e di tradizioni sarde a loro molto care. Diventeranno poi famosi come autori di un altro big bonelliano: Nathan Never, e ho detto tutto....