A Natale si fa il presepio, si fa l'albero, si cuociono i biscotti e si va da By Hand!
Puntuali come orologi, ci siamo presentate nell'ormai tradizionale sede del Circolo dei lettori di Torino per scoprire le novità dell'artigianato Made in Italy.
Natale, si sa, è soprattutto la festa dei bambini, per non lasciare scontento nessuno (neanche i grandi a cui toccherà giocare con l'infante in questione) scegliete un regalo Yellowbasket: originale e divertente, stimolerà la fantasia di grandi e piccini. Ne vedete alcuni nella foto sopra.
Prima uscita pubblica per Barbara Voarino Design: il suo studio lavora su progetti di design e comunicazione, a ByHand ha presentato la linea di t-shirt ispirata alla ceramica monregalese: galletti dipinti a mano su canovacci vintage ed applicati alla t-shirt, altri galletti, fiori e scritte beneauguranti riprese dai tradizionali piatti di Mondovì per le magliette a stampa vettoriale e ancora una linea di t-shirt per gli amanti dei cani, con ritratti cani trovatelli.
Spille in resina per Camm One: colorate e divertenti, sono un vero e proprio "statement". A noi sono piaciute particolarmente quelle con i pini, perfette per l'atmosfera natalizia.
Photo Bijoux realizza gioielli a tema floreale, sono in argento e carta trattata per non rovinarsi con l'uso.
Abbiamo finalmente conosciuto Glix, designer milanese che produce abiti e gioielli, A By Hand ha presentato la sua linea d'abbigliamento PuntoZero e tanti anelli divertenti fatti con i bottoni.
Muta Design è ospite fisso di ByHand da diverse edizioni: la designer Odile Orsi lavora su tubini e felpe dalle forme semplici ed essenziali, resi speciali da pennellate di colore o applicazioni. Non ne troverete due uguali.
Una sezione di By Hand è dedicata ai bambini: insieme ad abbigliamento, accessori e giochi creativi, anche lo spazio di Paideia, una fondazione privata che aiuta le famiglie di bambini gravemente malati. Tra i progetti di maggiore impatto, il sostegno economico per le cure di cui necessitano i bambini e la possibilità per le famiglie di trascorrere una settimana di vera vacanza con l'assistenza dei volontari della Fondazione. Naturalmente chi volesse contribuire può farlo sempre, non solo in occasione di ByHand, se volete saperne di più potete consultare il sito fondazionepaideia.it.
Sono affascinanti i gioielli di Laura Cadelo Bertrand, riservati a chi non vuole passare inosservata e desidera sfoggiare un pezzo veramente sorprendente. Gabbiette con uccellini, equilibristi, fiori, insetti, befane a altri personaggi lasciano spazio alla fantasia e ai significati simbolici che si nascono dietro alle forme della natura.
Una interessante scoperta è Dandelion Firenze, che crea bijoux con materiali recuperati da antiquari e mercerie. A Giulia è piaciuta particolarmente la collezione di collane e bracciali realizzata con bottoni ricoperti di tessuto, a Maurizia le spille con i bottoni vintage sberluccicanti.
Duepigrecoerre recupera materiali e persone: dai laboratori per pazienti psichiatrici escono graziosi cappellini di ispirazione retrò che a Torino troverete anche da Au Petit Bonheur e da Pandàn,, così come le collezioni di Sassi (nella foto sotto), abiti che non seguono le mode, creati per fare sentire bene chi li indossa.
Cappelli di ogni genere da Rub&Dub, cappellaio emiliano che relizza copricapi classici ed altri più estrosi per coprire qualsiasi testa.
Sono divertenti le sciarpe con le manine di Clotilde, un duo di ragazze che realizzano abiti trasformisti, per poter essere indossati in diversi modi e forme, tra l'altro a prezzi molto ragionevoli.
Naturalmente By Hand non si esaurisce qui, sul sito potete trovare l'elenco completo degli espositori con i relativi siti. Per quanto ci riguarda, aspettiamo l'edizione 2015.