C'e' chi puo' e chi non puo'

Da Mel. @PopoloMigrante
C'e' chi nella vita capisce tutto e presto. Io non sono una di queste. Ad un certo punto ho pensato di avere le idee chiare, di sapere cosa volevo nella vita, ma poi i miei piani, seppur ipotetici, sono stati scombinati. Ora sono in una fase in cui potrei ricominciare a fare quello che mi piace(va?), ma sono confusa e, forse, mal organizzata. Qualche giorno fa ho cliccato sul tasto "Register" e, per soli $180 (sti ca**i!), il prossimo venerdi' mi presentero' in un luogo non ancora ben identificato per sostenere il TOEFL. A questo dovrebbe seguire il GRE e tutto il resto utile per mandare, finalmente, l'application per il corso di PhD che avrei voluto cominciare gia' tanto tempo fa. Uno dei mille fatti che mi fanno pensare che forse non e' la strada che dovrei percorrere in questo esatto momento della mia vita e' che gia' mi sono pentita di aver speso tutti questi soldi per un esame che forse non mi servira' a nulla (tra le altre cose li avevo gia' spesi in passato senza poi farci un bel niente). Tra gli altri 999 motivi c'e' poi che: a) non esiste alla SUNY Buffalo un corso di PhD sulle materie che piu' mi interessano (c'e' solo un M.A. che mi piace molto) e quindi dovrei optare per un percorso alternativo; b) i corsi che mi paiono piu' vicini a quello che mi interessa realmente, mi sembrano un po' proibitivi per le mie conoscenze pregresse (che intanto si stanno estinguendo, a causa della dura lotta con cambio pannolini, notti insonni mai recuperate, difficolta' a ricordare anche solo il mio nome, etc.); c) io, evidentemente, non sono una donna abbastanza determinata/coraggiosa/ambiziosa/quellochevipare. So che esistono una miriade di mamme che lavorano e che lasciano i figli a nonni/asili/babysitter/etc. e continuano la loro carriera, ma io non ho nonni o parenti vari ad aiutarmi, non ho intenzione di "posteggiare" mia figlia in un asilo dalle 8 a.m. alle 5 p.m., ne' di mollarla ad una (semi)sconosciuta per continuare "la mia carriera". Mio marito dice che possiamo riuscire a combinare asilo mattutino e ad alternarci  nel resto della giornata, che in un modo o nell'altro faremo, che sarebbe un bene per tutti (specie per la me e la mia sanita' mentale) ma io mi chiedo: si puo' cominciare una carriera accademica cosi'? Io non ne sono certa (anzi credo proprio di no!). Chi comincia un PhD, anche se non necessariamente, deve avere anche vago scopo (spesso legato proprio al lavoro accademico) da perseguire, ma io non so se riuscirei a trovare la giusta concentrazione, anzi non credo proprio che potrei fare bene le due cose (mamma e studio/lavoro) e, di certo, non vorrei per nulla al modo sacrificare la prima. Come si fa a cominciare qualcosa sapendo che molto probabilmente non servira'. Se non fossi mamma, non avrei probabilmente alcun dubbio, ma sono mamma e non riesco a pensare di non esserlo al 100% delle mie possibilita'. Penso che le mamme che lavorano non siano mamme al 100%? No, affatto. Penso solo che IO non lo sarei o, comunque, non mi sentirei tale. A volte penso che dovrei investire in una carriera un po' meno ambiziosa che mi permetterebbe di organizzarmi in modo tale che davvero io e mio marito potremmo alternarci (ho qualche idee in testa, ma per adesso la lascio li'), uno di quei lavori che fai fissando degli appuntamenti per un tempo limitato (tipo tutor privato per fare un esempio), ma poi mi dico che non e' giusto ripiegare su un interesse secondario. Ho trentuno anni. Non sono molti e non sono pochi. Ho la fortuna di vivere in una nazione che offre molto a chi ha voglia di fare, che ti permette di reinventarti se ne hai le capacita'. Io non so ancora se a mancarmi sono le capacita', il coraggio, l'ambizione o altro. So che vorrei fare tante cose, ma che ancora non ne ho fatta nessuna.  

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