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C’è chi viene, chi va e chi rimane sempre lo stesso

Creato il 04 febbraio 2010 da Malcommac

La febbre dell’open contagia un pò tutti. Alla Symbian Foundation si festeggia il completamento dell’apertura di Symbian OS:

“It’s useful for them to say Symbian is now open – Google has done very well out of that.”

e riferendosi sempre ad Android:

“[Android] may not be as open and free as an outsider might think”.

….Come se l’open-source fosse la manna dal cielo per risolvere tutti i problemi di un cattivo software (chi ha parlato di quella ‘fetecchia’ di Symbian?). E ci scappa pure un affondo alle spalle per il piccolo robottino di Google.

Sempre questa settimana si è conclusa l’operazione di acquisizione della Sun da parte di Oracle. Dopo la bancarotta toccata a SGI un’altro pezzo di storia informatica viene risucchiato via nel gioco delle acquisizioni. Mr Ellison fa spesa di una società tanto ricca di know how quanto evidentemente incapace di farlo fruttare; il CEO Swartz comunque un record l’ha ottenuto: è stato probabilmente il primo CEO la cui notizia della sua dipartita aziendale è stata affidata a Twitter (e c’era anche da aspettarselo vista la sua dichiarata passione per questi strumenti):

Today’s my last day at Sun. I’ll miss it. Seems only fitting to end on a #haiku. Financial crisis/Stalled too many customers/CEO no more

[...] Greg Papadopoulos, one of the brightest people I’ve ever known, once made a very interesting statement – all technology ultimately becomes a fashion item. It was true for timekeeping, and it’s definitely true of computing and telecommunications. To that law, I’d like to add a simple corollary: the technology industry only gets more interesting. It’s been true my entire life.

Interessante come Dick Brass, vice presidente di Microsoft, riassume la cultura aziendale di Redmond:

Another example: When we were building the tablet PC in 2001, the vice president in charge of Office at the time decided he didn’t like the concept. The tablet required a stylus, and he much preferred keyboards to pens and thought our efforts doomed. To guarantee they were, he refused to modify the popular Office applications to work properly with the tablet. So if you wanted to enter a number into a spreadsheet or correct a word in an e-mail message, you had to write it in a special pop-up box, which then transferred the information to Office. Annoying, clumsy and slow.

E poi ci stupiamo ancora.

 


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