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C’è crisi? Coi biocarburanti milioni di posti di lavoro

Creato il 02 marzo 2012 da Pdigirolamo

C’è crisi? Coi biocarburanti milioni di posti di lavoroLa sostenibilità o meno dell’utilizzo a fini energetici delle biomasse è uno degli argomenti più controversi, con decine di autorevoli studiosi che sostengono, sulla base di analisi e dati, l’una e l’altra tesi.

A favore va ora registrato lo studio Moving towards a next generation ethanol economy, pubblicato nei giorni scorsi da Bloomberg New Energy Finance (Bnef).

Secondo lo studio il 17,5% dei residui agricoli prodotti nelle otto principali aree agricole del mondo (Argentina, Brasile, Australia, Cina, Unione Europea, India, Messico e Stati Uniti) potrebbe essere raccolto in modo sostenibile, e utilizzato per la produzione di biocarburanti avanzati, senza alterare gli attuali modelli di utilizzo del territorio e senza interferire con la catena alimentare. Sarebbe così possibile ottenere biocarburanti in grado di coprire oltre il 50% della domanda di benzina entro il 2030

Secondo Bnef, se si intraprendesse questo percorso, le otto regioni analizzate beneficerebbero di una importante diversificazione del reddito agricolo, con ricavi compresi tra 1.000 e 4.400 miliardi di dollari fino al 2050 e con la creazione di milioni di posto di lavoro. Nella sola Cina – sostiene il rapporto – la nuova occupazione potrebbe arrivare a 2,9 milioni di unità.

Benefici importanti si avrebbero inoltre anche sul fronte dei cambiamenti climatici per effetto della maggiore riduzione (fino all’80%) delle emissioni prodotte dai biocarburanti avanzati rispetto ai carburanti convenzionali.

A fronte di questi vantaggi e dell’elevato potenziale di questa risorsa, il rapporto esamina anche gli ostacoli che si possono frapporre al suo sfruttamento, individuando i principali nella difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, nell’insufficienza di infrastrutture e nella necessità di disporre di capitali iniziali elevati. Adeguate misure di incentivazione economica consentirebbero però di superare queste barriere.

[foto da infobarrel.com]



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