Negli ultimi giorni la guerra in Libia ha avuto un salto di qualità. I ribelli al regime di Gheddafi hanno avuto la meglio sui lealisti del dittatore libico, Tripoli è caduta, Gheddafi si è reso irreperibile salvo mandare messaggi audio in cui inneggia alla battaglia contro i ‘ratti’ che sono in città.
Questo è quel che viene detto dai nostri organi di informazione. Qualcora, però, non torna. Innanzitutto qualche sera fa sono stati annunciati gli arresti di due figli del leader Libico, salvo poi dover assistere ad una smentita con uno dei suddetti ripreso in video mentre inneggiava al combattimento contro i ribelli e le truppe Nato. Possibile che i ribelli si siano lasciati sfuggire ben due ‘pezzi grossi’ del regime?
Una tv russa, ‘Russia Today‘ ,parla di disinformazione mediatica da parte degli occidentali, smentisce le tesi che danno la vittoria ai ribelli:
Ci sarebbe un’assoluta disinformazione su quel che accade realmente in Libia, non ci sarebbe alcuna insurrezione ma solo pochi cani sciolti che sarebbero manovrati dalla NATO per provocare il crollo del regime, con una copertura mediatica assoluta, che racconta, sostanzialmente, la realtà che gli occidentali vogliono sentirsi raccontare.
Non credo molto a questa versione, la Russia è da sempre contraria ad interventi occidentali e non credo si possa addirittura ‘mistificare’ una intera insurrezione. Fatto sta che da Il Fatto Quotidiano di questa sera apprendo che in Libia vi sarebbero Truppe di terra della Nato:
15.55 – CNN: Forze di terra Nato in Libia
La tv statunitense CNN ha annunciato che forze speciali di Gran Bretagna, Francia, Giordania e Qatar sono sul terreno libico per aiutare i ribelli. Un ufficiale della Nato ha assicurato che alcune di queste unità hanno viaggiato insieme ai ribelli mentre avanzavano verso Tripoli. Tra i compiti delle forze speciali multinazionali, il supporto all’organizzazione delle truppe dei ribelli e al mantenimento delle comunicazioni. Le unità del Qatar e della Francia hanno fornito anche armamenti agli insorti, e secondo il London Evening Standard, i militari quatarioti sarebbero stati i primi a entrare nella residenza privata del leader libico a Bab al Aziziya, per cercare computer e documenti.
Come mai vi sono truppe terrestri della Nato? Le operazioni non dovevano limitarsi al solo intervento aereo? Cosa sta davvero accadendo in Libia?
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